Come fare un’analisi di mercato per capire quali prodotti e servizi sono più richiesti

indagine di mercatoBen trovato e ben trovata.

In questo articolo riporto un VIDEO che reputo piuttosto interessante ed articolato su come fare un’analisi di mercato per capire quale dei tuoi prodotti e/o servizi siano più richiesti dal mercato di riferimento.

 

Ho infatti deciso di girare questo video:

in quanto nella mia attività di assistenza e consulenza alle piccole medie imprese per aiutare loro ad ottenere nuovi clienti tramite il web, ho potuto verificare che gli imprenditori italiani non conducono un’analisi strategica per comprendere quale dei loro prodotti e/o servizi abbiano maggiore appeal sul mercato così da ottenere rendite di posizione e risultati crescenti in termine di fatturato.

Un grave errore, direi attuato dalla gran parte degli imprenditori italiani, è infatti quello di pensare che mostrare al mercato tutto ciò che si produce o si eroga, in termini di servizi, possa bastare a collocarci al vertice della piramide dell’interesse e attenzione da parte del nostro potenziale cliente.

Purtroppo questo è un atteggiamento marketing completamente sbagliato.

Ho testato con successo per business collegati a settori merceologici completamente differenti (dalla consulenza alla vendita fisica di prodotti) e ciò per conto di aziende che abbiamo in gestione, una soluzione molto efficace che parte dalla identificazione, attraverso opportuna analisi di mercato, dei prodotti o servizi maggiormente specialistici e richiesti dal mercato medesimo.

Identificare la propria specializzazione di prodotto o di servizio diventa quindi, a nostro avviso, obiettivo primario al quale ogni azienda dovrebbe tendere.

Nel video quindi spiego:


– IL CLASSICO COMPORTAMENTO ERRATO DELLE AZIENDE

Riporto in proposito alcuni casi concreti di comportamenti non virtuosi di professionisti ed aziende italiane: avvocati, produttori agricoli, commercianti all’ingrosso e al dettaglio, ecc. tutti uniti nel medesimo errore della “generalizzazione” della propria offerta.


– COME RAGIONA INVECE IL MERCATO

Il consumatore cerca il prodotto specialistico e il servizio specialistico. Nella mente del potenziale cliente lo specialista vince sempre sul generalista. Questo è un dato di fatto!

Riporto in proposito l’analogia tra medico curante di base e medico specialista

 

– INDIVIDUARE IL PRODOTTO O SERVIZIO SPECIALISTICO

Analizzo e riporto come per individuare il prodotto o servizio specialistico della propria azienda sia necessario effettuare: ANALISI DI MERCATO ONLINE

 

– ANALIZZARE IL MERCATO ONLINE PER INDIVIDUARE IL PRODOTTO O SERVIZIO DI NICCHIA

Spiego come senza analisi di mercato online ogni business online che si rispetti ha grosse probabilità di fallire ancor prima di iniziare.

Gli strumenti per fare analisi di mercato sono riportati integralmente nel video. Eccoli in sintesi:

Un primo strumento si chiama: GOOGLE TREND e lo trovate all’indirizzo: https://www.google.it/trends/ . Questo lo screen shot che vi apparirà:

googletrend

Gli altri strumenti/analisi:

–      La composizione quali-quantitativa delle PAROLE CHIAVE DI RICERCA collegate al prodotto/servizio oggetto di analisi

–      La quantità numerica dei competitors e il grado di preparazione dei vostri CONCORRENTI ONLINE per quel determinato prodotto o servizio

 l’ANALISI DELLA CONCORRENZA ONLINE è l’ultimo dei tasselli in ordine cronologico che dovrai verificare così da avere un dato pressoché certo nel definire quali tra i tuoi prodotti o servizi vadano presi a riferimento dalla tua azienda per trascinare i fatturati aziendali.

– UN ESEMPIO CONCRETO:

Riportiamo l’esempio concreto di un’analisi richiesta da un nostro cliente.

– INDIVIDUATO IL PRODOTTO O SERVIZIO SPECIALISTICO: ORA DOBBIAMO LANCIARLO NELLA RETE!

Attraverso le analisi e strumenti indicati ai paragrafi precedenti, arriverete a definire quale tra i vostri prodotti o servizi sono risultati più appetibili da parte del mercato e quindi quale sarà il prodotto/servizio sul quale dovrete puntare le vostre risorse in termini di tempo e denaro per acquisire nuovi clienti in maniera continuativa.

Un video quello che ti riporto:

che ti consiglio di vivamente di ascoltare.

L’articolo integrale dal quale proviene lo trovi invece al seguente link.

Spero che questo articolo/video ti sia stato utile.

Ti posso solo dire che ho molti clienti/imprenditori italiani che hanno utilizzato questa modalità per individuare il prodotto o servizio specialistico da promuovere nel mercato online ed offline.

Gli stessi sono rimasti particolarmente soddisfatti di questo nostro modo di procedere ed hanno avviato progetti specialistici di grande successo nella rete internet.

A questo punto ti trovi quindi di fronte a due possibilità:

A)   L’ANALISI LA PUOI FARE IN CASA CIOE’ ARTIGIANALMENTE. E’ una scelta lecita dati gli strumenti che ti ho segnalato: Google Trend, il selettore di parole chiave di Google Adwords e gli elementi per effettuare analisi della concorrenza. Dovrai però mettere in conto il tempo che hai a disposizione. Se i prodotti o servizi che offri sono molti ricorda che queste sono analisi che richiedono ore ed ore di lavoro per fornire dati certi ed incontrovertibili.

B)   L’INDAGINE LA COMMISSIONI A VERI PROFESSIONISTI E SPECIALISTI IN QUESTO CAMPO: e quindi la fai fare a noi : )

Se opti per la scelta A) naturalmente un buon lavoro. Spero veramente di esserti stato utile.

Se al contrario decidi di delegare queste strategiche e fondamentali fasi di studio del tuo prodotto o servizio, è giusto che ti indichi i nostri costi.

Il costo per l’analisi di un prodotto/servizio è di euro 250,00 + IVA “una tantum”.

Puoi contattarci per ricevere ulteriori informazioni, SENZA IMPEGNO ALCUNO DA PARTE TUA, perciò al:

– numero 380.6959285

– oppure contattaci via skype

– ed ancora via mail info@comecercareclienti.com

 

Attendiamo i vostri commenti e a presto!

Come Cercare Clienti – Matteo Pasqualini

Quale dei tuoi prodotti o servizi è più richiesto dal mercato? Saperlo per incrementare il fatturato aziendale

indagine di mercatoBen trovato e ben trovata.

Ho deciso di scrivere questo articolo in quanto nella mia attività quotidiana di “procacciatore” di nuovi clienti per conto delle piccole e medie imprese italiane, ho potuto verificare che gli imprenditori italiani non eseguono una banale ma strategica analisi volta ad identificare quale o quali prodotti/servizi possano fare da traino all’intero fatturato aziendale.

Un errore grave anzi direi molto grave è quello di pensare che metter in mostra sul banco tutta la “merce” di cui si dispone possa di per se stesso garantire vendite e fatturati in aumento.

Nulla di più sbagliato!

Presentarsi infatti agli occhi del mercato come l’azienda che propone i prodotti:  A + B + C + D + E + F + G se ad una prima analisi potrebbe sembrare la soluzione più naturale perché crea, in linea teorica, una sinergia di vendite tra i differenti prodotti proposti, al contrario alla prova dei fatti si dimostra una strategia miope e che alla lunga può inaridire la forza propulsiva aziendale sino a minarne la stessa sopravvivenza. E ciò specie in periodi di vacche magre come quelli che ora stiamo vivendo…

La soluzione che al contrario ho testato con successo per molti business trasversali (dalla consulenza alla vendita fisica di prodotti) per conto di aziende che abbiamo in gestione, è l’identificazione, attraverso opportuna analisi di mercato, dei prodotti o servizi maggiormente specialistici e richiesti dal mercato medesimo.

Identificare la propria specializzazione di prodotto o di servizio diventa quindi, a nostro avviso, obiettivo primario al quale ogni azienda dovrebbe tendere.



IL CLASSICO COMPORTAMENTO ERRATO DELLE AZIENDE

L’imprenditore italiano usualmente ragiona secondo la logica che “se la mia azienda è in grado di proporre più prodotti allora può ottenere anche maggiori fatturati”.

Quindi se riesco ad integrare nel mio “carniere” un numero sempre maggiore di nuovi prodotti ho la possibilità di ottenere anche nuovi clienti e quindi conseguentemente di aumentare anche i fatturati aziendali.

Mi trovo quindi, nei briefing conoscitivi con molti imprenditori italiani, a scoprire che tutto il focus aziendale è continuamente diretto al poter inserire un sempre maggior numero di prodotti o servizi spesso a fronte del decadimento qualitativo medio degli stessi.

Così mi imbatto in avvocati che si “auto incensano” per tutti i servizi che sono in grado di erogare e che richiedono espressamente la creazione di progetti online in cui mettono in bella vista tutto ciò che hanno appreso ed offerto nel corso degli anni.

Oppure sono avvicinato da imprenditori operanti nel settore del commercio all’ingrosso di beni voluttuari (orologi, radio, oggettistica, ecc.) che continuano ad ingrossare i loro magazzini di nuovi prodotti certi che il mercato sarà sempre pronto ad assorbirne i volumi immessi.

Vi sono imprenditori agricoli che si trovano in mano prodotti alimentari classicamente riconducibili al Made in Italy e molto richiesti dal mercato mondiale, ma che non hanno mai adottato strategie di specializzazione di prodotto e quindi sono costretti a sottostare alle leggi (e ai prezzi) dei grandi potentati dell’industria di trasformazione alimentare.

Di casi ve ne potrei citare a decine per non dire centinaia e tutti, nella stragrande maggioranza, presentano lo stesso problema: la mancata specializzazione di prodotto o di servizio.

 

 

COME RAGIONA INVECE IL MERCATO

Purtroppo l’imprenditore medio italiano ritiene, a torto, che il suo modo di pensare sia anche quello del mercato. Pensa infatti che se una cosa piace a lui, naturalmente sarà di gradimento anche per il mercato.

Haimé però il mercato ha una modalità di valutazione diametralmente opposta a quella tipicamente imprenditoriale.

In linea di massima il mercato cerca infatti lo SPECIALISTA quindi il produttore (o l’erogatore ) di servizi specialistici.

Cerca il prodotto specialistico e il servizio specialistico. Nella mente del potenziale cliente lo specialista vince sempre sul generalista. Questo è un dato di fatto!

Pensa anche tu a come ti comporti quando hai una problematica di natura fisica e quindi hai la necessità di risolvere un aspetto ben preciso. Di norma ti rivolgerai al medico specialista non certo al medico di base.

Se hai mal di denti andrai dal dentista; se hai problemi al cuore andrai dal cardiologo; se soffri di disturbi alimentari ti rivolgerai dal dietologo; sarà il medico ortopedico il tuo riferimento se i problemi riguarderanno ossa, tendini e apparato scheletrico; e via di questo passo… Difficilmente ti farai mettere le mani dal medico di base per qualunque di questi problemi specifici.

La stessa cosa avviene per le categorie mentali del consumatore. Anche il consumatore per ogni mercato di riferimento va alla ricerca del prodotto o del servizio che gli garantisce i massimi standard rispetto al prezzo sostenuto.

Cerca quindi il prodotto o il servizio che lo soddisfa appieno: il prodotto o il servizio specialistico.

Ora presentarsi agli occhi del consumatore come l’azienda o il professionista che offre i prodotti o servizi A+ B + C + D + E + F + G , è come presentarsi alla stregua di un medico di base, quando il paziente al contrario deve risolvere una problematica ben specifica.

Come fare allora per sottrarsi a questa valutazione negativa da parte del consumatore e garantirsi la dovuta attenzione per i nostri prodotti o servizi?

La parola magica è: trova il tuo prodotto o servizio specialistico che risulta richiesto dal mercato e che ti consente di collocarti nel mercato medesimo come azienda o professionista degno di nota ed autorevolezza.

 

INDIVIDUARE IL PRODOTTO O SERVIZIO SPECIALISTICO

Se hai compreso il ragionamento sin qui fatto avrai potuto ben capire come sia di vitale importanza individuare un prodotto o servizio altamente specialistico tra quelli da parte tua prodotti, commercializzati ed offerti nel mercato.

Nel far questo oltre ad una specifica e ben precisa ragione lato marketing (come già detto l’esser visti e riconosciuti come degli specialisti di prodotto o di servizio) ve ne è una anche di mera convenienza commerciale. Acquisito un cliente per un determinato servizio o prodotto e quindi ottenuta la sua fiducia è poi molto più semplice proporre tutti gli altri nostri servizi.

Avviando, di fatto, un circolo virtuoso formato da nuovi contatti, che diventano clienti data l’elevata focalizzazione per il prodotto o servizio specialistico individuato, che possono poi in maniera derivata diventare anche clienti per tutti gli altri nostri prodotti e/o servizi offerti.

Ma come individuare il prodotto o servizio più richiesto dal mercato, che detenga livelli di concorrenza “sopportabili” o bassi e che ci garantisca fatturati crescenti?

La parola magica è: ANALISI DI MERCATO ONLINE

 

ANALIZZARE IL MERCATO ONLINE PER INDIVIDUARE IL PRODOTTO O SERVIZIO DI NICCHIA

La mancata effettuazione dell’analisi di mercato online è da considerarsi l’errore di base “madre e padre” di tutti gli errori di impostazione successivi per un business online.

Partire infatti a testa bassa senza fare preventivamente un’analisi di cosa già sta ricercando il vostro mercato nella rete può essere fatale.

Spesso si pensa, a torto, che internet si presti bene a tutti i prodotti/servizi. Purtroppo non è sempre così. Sicuramente si presta bene a tutti i settori merceologici ma all’interno di essi non a tutti i prodotti/servizi che contraddistinguono gli stessi.

Questo per una serie di motivi:

–      La concorrenza si è già accaparrata quella nicchia di mercato e le barriere d’entrata sono troppo elevate.

–      Non c’è un’effettiva richiesta online per quel determinato prodotto/servizio.

–    La richiesta è elevata ma manca un pubblico pronto a spendere online per quel determinato prodotto/servizio.

Questo per citarvi le ragioni principali.


Come fare allora a comprendere se è presente terreno fertile per uno o più dei vostri prodotti e quindi decidere quale sarà il prodotto o servizio “specialistico” sul quale puntare
?

Notizie molto buone in tal senso dalla rete internet. Ci sono alcuni strumenti efficacissimi per comprendere parole chiave di ricerca più utilizzate, trend di mercato anche per singoli prodotti, mercati “spendenti” ecc. ecc.

Giusto per non lasciarvi nella teoria vi riporto uno strumento che se ben utilizzato potrà fornirvi una marea di utili informazioni per il vostro business online.

Questo primo strumento si chiama: GOOGLE TREND e lo trovate all’indirizzo: https://www.google.it/trends/ . Questo lo screen shot che vi apparirà:

googletrend

Come utilizzarlo?

Inserite, all’interno dello spazio apposito, il termine di ricerca che reputate più interessante quando un vostro potenziale cliente effettua una ricerca online per trovare il prodotto/servizio da parte vostra offerto. Poi cliccate su esplora.

Per esempio poniamo che vi occupiate di produzione borse donna e vogliate verificare l’andamento (il trend) delle ricerche online da parte del vostro mercato di riferimento.

Inserite quindi il termine di ricerca e a quel punto la videata che vi comparirà sarà di questo tipo:

google-trend-grafico

Questo il link per verificarlo direttamente:

https://www.google.it/trends/explore#q=borse%20donna

Come si può evincere dal 2004 ad oggi le richieste di borse donna nel web sono andate via via aumentando in maniera piuttosto esponenziale con dei picchi minimi di richiesta nei mesi estivi (probabilmente ciò dovuto alla “stagionalità” di questo prodotto).

Quindi a livello “filtro” potrete selezionare il Paese rispetto al quale volete eseguire la ricerca web marketing. Quindi in luogo di “Tutto il Mondo” selezionerete per esempio ITALIA.

Lasciate pure la ricerca dal 2004 ad oggi quindi: 2004 – presente.

Nel nostro caso essendo un termine in lingua italiana, questi parametri non vanno modificati. Ma se il termine fosse per esempio in lingua inglese allora potreste selezionare il Paese/mercato che vi interessa indagare dal punto di vista delle ricerche effettive così da decidere se lo stesso possa esser interessante per la successiva promozione del Vostro prodotto/servizio nella nazione o nazioni prescelte.

La maschera web che vi comparirà oltre a indicare esattamente il trend e gli attuali possibili volumi di vendita sanciti dal mercato globale, fornirà utili informazioni per esempio su cosa hanno cercato i vostri potenziali clienti dopo aver ricercato il vostro termine di ricerca principale. Oppure quali sono i termini più “gettonati” collegati sempre alla vostra TOP Keyword. Ecc.

L’operazione dovrà esser eseguita e ripetuta per tutti i vostri prodotti o servizi in portafoglio così da definire i prodotti/servizi che hanno un trend positivo di crescita scartando per esempio quelli che si trovano al contrario su di una curva discendente.

Avete verificato che il trend non è dei migliori? Oppure vi è necessario affinare la ricerca di trend per comprendere ancor più nel dettaglio se un prodotto è effettivamente richiesto? Non preoccupatevi: Google mette a disposizione molti altri strumenti che consentono di “scovare”, all’interno del vostro business/mercato, delle nicchie correlate molto redditizie che magari nemmeno immaginavate di avere così a portata di mano, anzi di business!

Gli strumenti che usualmente sono utilizzati sono offerti da Google Adwords mentre le analisi riguardano principalmente:

–      La composizione quali-quantitativa delle PAROLE CHIAVE DI RICERCA collegate al prodotto/servizio oggetto di analisi

–      La quantità numerica dei competitors e il grado di preparazione dei vostri CONCORRENTI ONLINE per quel determinato prodotto o servizio

Per gli obiettivi di questo articolo l’analisi quali-quantitativa delle parole chiave di ricerca collegate al prodotto o servizio oggetto di analisi non è strettamente necessario seppur molto interessante.

In proposito e per approfondire l’argomento da me trattato vi invito a leggere in caso l’eBook GRATUITO che ho scritto sull’argomento “COME  CERCARE CLIENTI STRATEGIE E STRUMENTI CONCRETI PER ACQUISIRE NUOVI CLIENTI” che trovate accedendo a questa sezione e registrandovi opportunamente.

Oltre a come eseguire l’analisi delle parole chiave di ricerca ai fini dell’individuazione dei nostri prodotti o servizi più richiesti dal mercato, in esso riporto tutta una serie di ulteriori informazioni direi fondamentali per far crescere con profitto il nostro e vostro business online.

Se quindi già non lo hai scaricato ti invito a farlo iscrivendoti.

L’unica cosa che vorrei aggiungere in merito a questo particolare tipo di analisi ( eseguibile da questa pagina http://adwords.google.it/KeywordPlanner ) è che attraverso lo studio delle parole chiave di ricerca maggiormente richieste per il prodotto o servizio da parte tua offerto e oggetto di analisi, potrai sapere con certezza quali sono le parole chiave di ricerca più utilizzate dal mercato, i volumi di richiesta medi mensili nazionali ed internazionali, i livelli di concorrenza presenti per ogni singola parola chiave di ricerca e molti altri dati di estremo interesse così da valutare le effettive richieste.

A titolo d’esempio: se sei un imprenditore che opera nel settore della produzione di ombrelli cercherai di sapere tramite tale analisi i volumi medi mensili per i vari ombrelli da parte tua prodotti o commercializzati:

–      Ombrelli da giardino

–      Ombrelli da pioggia

–      Ombrelli da sole

–      Pasotti Ombrelli

–      Ecc.

 

Ecco i risultati che ci fornisce a questo proposito il selettore di parole chiave:

Parola chiave Concorrenza Ricerche mensili globali Ricerche locali mensili (Italia) CPC approssimativo (rete di ricerca) – EUR
produttori ombrelli 0,78 140 110 0,28
ombrelli 0,28 49500 49500 0,22
ombrellificio veneto 0,2 480 480 0,24
ombrellificio 0,22 4400 4400 0,25
pasotti ombrelli 0,21 720 210 0,25
ingrosso cina 0,7 14800 14800 0,28
produzione ombrelli 0,77 170 170 0,27
ombrellificio crema 0,11 320 260 0,36
fornitori cinesi 0,69 480 480 0,33
ombrelli da pioggia 0,56 110 110 0,26
ombrelli pioggia 0,26 480 480 0,27
ombrellificio poggesi 0,22 91 91 0,25
ombrelli da giardino 0,89 91 91 0,38
ombrellificio ciompi 0,17 110 110 0,29
ombrelli personalizzati 0,98 480 480 0,52
vendita ombrelli 0,78 590 590 0,27
ombrelli pubblicitari 0,77 73 58 0,58
ombrellificio verri 0,43 36 36 0,12
ombrello pioggia 0,1 880 880 0,26
ombrelli milano 0,48 480 480 0,25
ombrellificio tozzi 0,16 46 46 0,21
ingrosso cinese bari 0,67 140 110 0,2
poggesi ombrelloni 0,45 260 260 0,13
ingrosso ombrelli 0,87 140 140 0,39
cina ingrosso 0,7 14800 14800 0,28
ombrellificio guidetti 0,19 73 73 0,23
ingrosso abbigliamento cina 0,89 1000 1000 0,37
ombrelli torino 0,51 210 210 0,2
borse ingrosso 0,87 5400 5400 0,37

La cosa interessante è che il selettore fornisce anche tutta una serie di altri termini di ricerca utilizzati dal mercato che potranno darti dei validi riferimenti per esempio su che tipo di ombrelli siano più richiesti rispetto ad altri, su quali siano alcuni trend di mercato in termini di richieste fatte, ecc.

Ecco lo screen shot dell’analisi fornita dal selettore di parole chiave:

 selettore-parole-chiave

Puoi quindi ben comprendere che potrai ottenere una serie di dati strategici per verificare l’istantanea delle richieste effettive dei prodotti da parte tua offerti che se collegate al trend di mercato nel corso degli anni (vedi la prima di tali analisi descritta) e con il supporto dall’analisi sulla concorrenza online, completeranno un quadro che ti porterà a dire quale tra i tuoi prodotti o servizi offerti andrà valorizzato e promosso nella rete a scapito di altri non richiesti dal medesimo mercato.

Per cui proseguendo in questa disamina l’ANALISI DELLA CONCORRENZA ONLINE è l’ultimo dei tasselli in ordine cronologico che dovrai verificare così da avere un dato pressoché certo nel definire quali tra i tuoi prodotti o servizi vadano presi a riferimento dalla tua azienda per trascinare i fatturati aziendali.

E quindi: prima di gettarvi nell’area competitiva della rete internet avete controllato cosa combina la vostra concorrenza?

Può sembrare banale ma pochissimi imprenditori analizzano i loro “competitors”.

Anche in questo caso buttarsi a capofitto nel web senza verificare questo dato può essere controproducente.

Una prima verifica base (ne abbiamo molte altre in serbo) è effettuare la classica “googlata” cioè scrivere la parola chiave di ricerca che caratterizza il prodotto/servizio oggetto dell’analisi in google.it .

A questo punto dovrete verificare i seguenti parametri:

 –      Il numero di pagine indicizzate: se sono alcune migliaia ok; se iniziano ad essere centinaia di migliaia o addirittura milioni allora attenzione potrebbe esser un primo segnale di “arena affollata” e barriere d’entrata estremamente alte e … costose;

–      I collegamenti sponsorizzati:

analisi-concorrenza-online

Sono i primi tre che vedete a titolo d’esempio nella fascia giallo/arancio e nella colonna a destra dell’immagine più sopra riportata; controllate il loro numero e se vi sono banner pubblicitari attinenti e soprattutto banner di vostri concorrenti.

Continuate a controllare per un certo periodo di tempo e se continuate a vederli allora vuol dire inequivocabilmente che questi vostri concorrenti stanno guadagnando su quel prodotto o servizio …. E si perché stare li a loro costa in termini di click ma con grandissima probabilità consente anche di ottenere ottimi risultati in termini di contatti e vendite finali.

–      Inoltre osservate cosa propongono dei loro prodotti e servizi e come lo fanno. Questa è una fase di analisi importante ma sottovalutata a torto. Consente infatti di comprendere se vi siano degli spazi di entrata nel mercato online. Fronteggiare chi è già ottimamente posizionato e quindi ha un brand già affermato sul web può essere solo una grande perdita di risorse ed energie. Cercate invece attraverso questa analisi di scoprire appunto se vi siano degli spazi non coperti a livello di proposta online e li inserirvi, con i vostri prodotti e servizi, solo ed unicamente in quello spazio lasciato.

Controllate perciò a quali prezzi vende la concorrenza. I loro prezzi consentono dei margini sufficienti per entrare in quel determinato mercato o nicchia online? E nel caso in cui i margini non fossero sufficienti avete elementi per valorizzare il prodotto offerto così da esser valutati comunque come potenziali nuovo fornitori a prescindere dal prezzo finale che proponete?

Pensate quindi anche al vostro marketing aziendale (cioè agli strumenti di cui siete dotati per farvi percepire efficacemente dalla “mente” dei potenziali clienti) e alla Vostra comunicazione aziendale. Siete più efficaci della vostra concorrenza in tutto ciò? Quali lacune dovete sistemare? Cosa dovete fare di meglio per comunicare in maniera più convincente dei vostri concorrenti?

–      Ultimo dato, per questo tipo di analisi, è controllare se sono presenti le ricerche correlate (vedete la parte finale della pagina qui riportata) rispetto alla parola chiave di ricerca da parte vs. inserita:

parole-chiave-di-ricerca-correlate

Più ve ne sono e più sono specifiche più vuol dire che quella nicchia di mercato è molto appetibile.

 

UN ESEMPIO CONCRETO:

Un cliente ci ha commissionato la seguente analisi di mercato: voleva sapere se il mercato degli sportivi richiede “servizi fotografici” a loro appositamente dedicati. Nella realtà la sua richiesta iniziale è stata: testatemi sotto il profilo delle richieste di mercato questi miei due servizi.

L’altro era: servizi fotografici relativi ad autovetture di seconda mano offerte da concessionari d’auto.

I dati in questo caso sono stati impietosi. Il mercato non richiede questo tipo di servizio, per cui ci siamo concentrati nell’ analizzare il primo dei servizi:

sportivi (anche amatoriali) che richiedono servizi fotografici.

Ecco come abbiamo deciso di effettuare l’analisi e che tipo di risultati abbiamo ottenuto:

Parole chiave utilizzate per sondare il mercato:

–      Servizi fotografici sportivi

–      Fotografo sport

–      Ed altri termini attinenti

I termini che il potenziale cliente utilizza all’interno dei motori di ricerca più affini al servizio da parte Vostra proposto risultano essere:

 “fotografia sportiva” con 320 ricerche medie mensili

“fotografo sport” con 10 ricerche medie mensili

 

Di seguito altre modalità di ricerca. Evidenziate in rosso quelle più significative:

Parola chiave (per pertinenza) Media delle ricerche mensili  Concorrenza  Offerta consigliata 
la fotografia sportiva 90 Bassa
fotografo sportivo 110 Bassa 0,53 €
fotografi sportivi 70 Bassa 0,21 €
corso fotografia sportiva 20 Bassa
fotografia sportiva nikon 20 Bassa
fotografia sportiva tecnica 20 Bassa
fotografare lo sport 40 Bassa 0,01 €
fotografi sportivi famosi 20 Bassa
fotografare sport 30 Bassa 0,39 €
agenzia fotografica sportiva 20 Bassa
fotografare eventi sportivi 20 Bassa
fotografia sport 10 Bassa
corso di fotografia sportiva 20 Bassa

Meno attinenti e ricollegabili solo in via derivata sono le seguenti parole chiave di ricerca:

Parola chiave (per pertinenza) Media delle ricerche mensili  Concorrenza  Offerta consigliata 
eventi sportivi 480 Bassa 0,85 €
foto eventi sportivi 90 Bassa 0,10 €
foto di sportive 50 Bassa
immagini di sportivi 20 Bassa 0,12 €
foto sportive 320 Bassa 0,45 €

Numero di ricerche mensili complessive per tutti termini attinenti ultimo anno: 600 (sottostimate) , pari a 7.200 annuali

TREND DI MERCATO ON LINE DAL 2004 AD OGGI DEL TERMINE DI RICERCA “FOTOGRAFIA SPORTIVA”

esempio-analisi-di-mercato

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Livello di concorrenza presente: bassa

Costo per posizionarsi: da 0,05 minimo ad euro 0,53 al click

Trend di ricerca online dal 2004 ad oggi: richieste formatesi dal 2011 con massa critica attuale stabile ma su livelli non elevati

 Composizione geografica nazionale per regioni: Lombardia è la regione dove si addensa il maggior numero di richieste per il settore in questione.

Dati di interesse numerico emersi: nessuno

Ed ecco la valutazione finale fornita al cliente:

“ci troviamo di fronte ad una classica nicchia di mercato d’elite, vale a dire che le richieste sono presenti tuttavia su livelli non elevati. Confortevole il fatto che la concorrenza sia bassa e di massima mal organizzata online.

Per cui le possibilità di entrata tramite il web sono decisamente buone con altrettante buone possibilità di riuscita se fosse avviata un’efficace strategia di posizionamento del proprio brand”

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INDIVIDUATO IL PRODOTTO O SERVIZIO SPECIALISTICO: ORA DOBBIAMO LANCIARLO NELLA RETE!

Attraverso le analisi effettuate, indicate ai paragrafi precedenti, siamo arrivati a definire quale tra i nostri prodotti o servizi sono risultati particolarmente appetibili da parte del mercato e quindi quale sarà il prodotto/servizio sul quale dovremmo puntare le nostre risorse in termini di tempo e denaro per acquisire nuovi clienti in maniera continuativa.

Naturalmente lo scopo di questo articolo era quello di indicarti gli strumenti e le analisi per raggiungere tale obiettivo non la modalità poi per “valorizzare” la specializzazione individuata.

Su come valorizzarla e proporti sul mercato come lo specialista ti rimando ad altri articoli da parte mia pubblicati e all’ebook GRATUITO che ho scritto sull’argomento “COME  CERCARE CLIENTI STRATEGIE E STRUMENTI CONCRETI PER ACQUISIRE NUOVI CLIENTI” che trovate accedendo a questa sezione e registrandovi opportunamente .

Tuttavia qualche breve accenno su ciò che dovrai fare per lanciare adeguatamente il tuo servizio o prodotto specialistico te lo voglio dare.

Prima di tutto dovrà essere effettuata un’analisi di brand positioning per cercare di mettere in risalto i veri elementi di differenziazione del tuo prodotto o servizio.

Tali elementi dovranno esser messi in forte risalto in tutte le tue forme di comunicazione sia online che off line.

Scopo di tale analisi è anche arrivare a definire un nome di brand che rappresenti poi il tuo prodotto/servizio (si il nome di brand cioè la marca la puoi dare anche ad un tuo servizio).

Necessaria anche un’analisi Marketing di prodotto/servizio che andrà a studiare nei minimi dettagli come migliorare tutte le fasi di comunicazione così da ottimizzare la percezione che il tuo potenziale avrà del tuo prodotto o servizio specialistico.

La comunicazione che noi consigliamo di utilizzare è quella di tipo copywriting cioè persuasiva.

Con essa saranno definiti gli elementi di promozione online da utilizzare per lanciare il progetto nella rete.

Lo strumento che in assoluto consiglio per dare vita al tuo progetto specialistico è il minisito di prodotto o di servizio. Cioè un sito congegnato e ritagliato su misura del tuo prodotto o servizio specialistico che hai “scovato” tramite l’analisi di mercato.

Grande attenzione dovrà esser data alla registrazione del nome di dominio che dovrà esser coincidente con il nome di marca prescelto oppure collegato ad una delle parole chiave di ricerca relative alla categoria di prodotto o servizio ma con maggior numero di richieste medie mensili: così da catalizzare traffico naturale una volta indicizzato dai motori di ricerca.

E poi fuoco alle polveri attraverso campagne banner pubblicitarie pay per click. Le più veloci per posizionare ai primi posti di Google il mini sito di prodotto o servizio creato.

Se avrai congegnato a dovere tutte queste fasi, a partire dalla fondamentale e necessaria analisi di mercato online per individuare il prodotto o servizio specialistico, le possibilità di successo saranno veramente molto alte.

Contatti e vendite finali saranno all’ordine del giorno.

 

PER PROCEDERE? FAI L’ARTIGIANO O AFFIDATI A PROFESSIONISTI SPECIALIZZATI

Spero che questo articolo ti sia stato utile.

Ti posso solo dire che ho molti clienti/imprenditori italiani che hanno utilizzato questa modalità per individuare il prodotto o servizio specialistico da promuovere nel mercato online ed offline.

Gli stessi sono rimasti particolarmente soddisfatti di questo mio modo di procedere ed hanno avviato progetti specialistici di grande successo nella rete internet.

A questo punto ti trovi quindi di fronte a due possibilità:

A)   L’ANALISI LA PUOI FARE IN CASA CIOE’ ARTIGIANALMENTE. E’ una scelta lecita dati gli strumenti che ti ho segnalato: Google Trend, il selettore di parole chiave di Google Adwords e gli elementi per effettuare analisi della concorrenza. Dovrai però mettere in conto il tempo che hai a disposizione. Se i prodotti o servizi che offri sono molti ricorda che queste sono analisi che richiedono ore ed ore di lavoro per fornire dati certi ed incontrovertibili.

B)   L’INDAGINE LA COMMISSIONI A VERI PROFESSIONISTI E SPECIALISTI IN QUESTO CAMPO: e quindi la fai fare a noi : )

Se opti per la scelta A) naturalmente un buon lavoro. Spero veramente di esserti stato utile.

Se al contrario decidi di delegare queste strategiche e fondamentali fasi di studio del tuo prodotto o servizio, è giusto che ti indichi i nostri costi.

Il costo per l’analisi di un prodotto/servizio è di euro 250,00 + IVA “una tantum”.

Puoi contattarci per ricevere ulteriori informazioni, SENZA IMPEGNO ALCUNO DA PARTE TUA, perciò al:

– numero 380.6959285

– oppure contattaci via skype

– ed ancora via mail info@comecercareclienti.com

 

Attendiamo i vostri commenti e a presto!

Come Cercare Clienti – Matteo Pasqualini