COME TROVARE CLIENTI IN ITALIA
SOLUZIONI CONCRETE E MINI CORSO SENZA COSTO ALCUNO DA QUI PER TROVARE NUOVI CLIENTI
1) l’e-mail marketing a liste di potenziali acquirenti
2) la creazione di un evento aziendale
3) il “minisito” di ricerca clienti in Italia
COME CERCARE CLIENTI & ITALIA ESPORTA
SEDE: via della Val Cosa 44, DOMINISIA (Pordenone)
UFFICIO OPERATIVO: CEGGIA (Venezia)
Partita IVA 03084300270
Nostro cellulare: 380 6959285
E-mail a: info@comecercareclienti.com
Skype conference – il nostro contatto: mm3communication
Intanto un ben trovata o ben trovato!
In questo articolo riporto le SOLUZIONI su come trovare clienti in Italia, anche in presenza della difficile congiuntura economica che ora stiamo vivendo.
I sistemi di ricerca clienti che descrivo sono il risultato della mia e nostra personale esperienza aziendale e professionale (cioè del mio TEAM) dal 1998 ad oggi e possono essere applicati in buona sostanza a quasi tutti i settori merceologici e a tutte le piccole e medie imprese italiane.
Prima di iniziare il mini corso, un breve riepilogo sulla nostra realtà aziendale.
Sono Matteo Pasqualini creatore e titolare delle piattaforme digitali B2B COME CERCARE CLIENTI & ITALIA ESPORTA che hanno la loro sede “fisica” in quel di DOMINISIA (Pordenone) ed uffici operativi a CEGGIA (Venezia), ma che tramite la rete internet operano per conto di aziende italiane in tutte le regioni e, grazie alla nostra rete di export partner, in tutto il Mondo.
Nello specifico diamo assistenza per l’export di prodotti MADE IN ITALY in:
– RUSSIA
– EUROPA
– STATI UNITI D’AMERICA
– CENTRO E SUD AMERICA
– MEDIO ORIENTE
– FAR EAST
– AFRICA
– AUSTRALIA
Tuttavia come già anticipato, questo articolo ha un obiettivo differente. Vale a dire quello di proporti una serie di soluzioni concrete perchè tu come imprenditore o imprenditrice possa ottenere e trovare clienti nel territorio nazionale italiano.
Spesso infatti molte delle richieste che riceviamo dalla PMI sono assolutamente fuori portata per i MERCATI ESTERI.
Se sei infatti un piccolo produttore italiano (soprattutto di tipo artigianale) i mercati esteri possono presentarti delle barriere all’entrata di non poco conto con costi di accesso proibitivi per una piccola ma anche media realtà aziendale: costi di certificazione del prodotto nel Paese estero (soprattutto se fuori dalla comunità europea), costi di spedizione, sdoganamento della merce, marketing estero, promozione pubblicitaria, packaging in lingua estera, ecc. ecc.
Senza contare poi che all’estero ogni distributore / importatore si accerta che l’azienda italiana sia in grado di proporre non solo la qualità, che è insita e nota nei mercati internazionali per i prodotti italiani, ma soprattutto la quantità necessaria a far diventare l’operazione commercialmente interessante per tutte le parti in causa.
Per tutti questi motivi effettuiamo sempre un check up iniziale dell’azienda che si accredita presso le nostre piattaforme per trovare clienti in ITALIA o all’Estero, così da comprendere se vi siano effettive possibilità di entrata nei mercati internazionali.
Abbiamo, nel corso degli anni, introdotto con successo più di qualche artigiano nei mercati esteri, ma il processo non è sempre stato semplice e per ottenerlo abbiamo dovuto chiedere grande “partecipazione” all’azienda in questione. I prodotti venduti sono stati pantofole, calzature, abbigliamento, beni alimentari Made in Italy (olio, salse di pomodoro, pasta artigianale), prodotti elettromeccanici, ecc.
Ma è sopratutto con i grandi gruppi del Made in Italy che siamo riusciti a concretizzare le operazioni commerciali più interessanti nei mercati esteri.
Per cui i casi sono stati e vanno valutati di volta in volta.
Questa newsletter si rivolge quindi a quelle aziende che volenti o nolenti hanno scarse possibilità di successo nei mercati esteri, per i motivi appena indicati, e che invece sottovalutano le effettive possibilità di vendita dei loro prodotti alle famiglie italiane, ai rivenditori (dettaglianti e operatori ho.re.ca.) e ai piccoli rivenditori / grossisti fuori dal conteso della GDO nazionale.
Ecco a tutti Voi questo articolo è quindi indirizzata:
SOLUZIONI PER TROVARE CLIENTI IN ITALIA
1) CAMPAGNE EMAIL MARKETING B2B – ITALIA
E’ una prima SOLUZIONE che consente di raggiungere ed ottenere velocemente clienti (non privati ma aziendali) attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie rivolte a potenziali clienti aziendali / professionali.
Tali campagne avvengono mediante l’invio di una email di presentazione realizzata secondo un taglio di comunicazione persuasiva che cerca di mettere in evidenza perchè un potenziale cliente della tua azienda dovrebbe sceglierti come fornitore.
Ti posso dire con assoluta certezza, dato che questa soluzione è da parte nostra utilizzata per molti nostri clienti da svariati anni a questa parte, che questo risulta essere uno degli strumenti più efficaci per raggiungere il tuo “pubblico aziendale / professionale” e ottenere velocemente nuovi clienti. Con il VANTAGGIO che la tua comunicazione centrerà perfettamente l’obiettivo senza dover esser raffrontata con i relativi competitor del mercato nazionale.
Considera infatti che altri strumenti quali SOCIAL NETWORK, CAMPAGNE GOOGLE, vendita su AMAZON, ecc. ti porranno sempre al confronto diretto con la tua concorrenza. E non è detto che ne uscirai sempre vincente! Volente o nolente le tue campagne pubblicitarie e i prodotti tramite esse veicolati saranno infatti sempre raffrontabili con quelle dei tuoi concorrenti.
Il grande vantaggio delle campagne email marketing è che al contrario possono esser fatte veicolare direttamente al tuo cliente senza che tu debba esser messo a confronto con prodotti simili se non identici e con i relativi prezzi.
Facciamo un esempio concreto:
poniamo tu sia un produttore di calzature che sta cercando di allargare velocemente il numero di negozianti che possano poi rivendere su tutto il territorio nazionale i tuoi prodotti.
Ebbene se hai la lista di tutti i negozianti potenziali clienti con numero di telefono ma soprattutto, per i nostri obiettivi, l’ email, con un sistema newsletter / email marketing potrai inoltrare la presentazione della tua azienda e prodotti con un solo click a tutti i contatti profilati.
Siccome queste sono campagne che si rivolgono contemporaneamente spesso a svariate migliaia di potenziali clienti, se ben organizzate potranno, per la legge dei grandi numeri, portarti decine di nuovi contatti da tutta ITALIA.
Nello specifico per esempio del settore pantofoleria, dove abbiamo lavorato con ottimo successo per molti anni, queste sono le categorie merceologiche che con il cliente abbiamo selezionato:
Abbigliamento – vendita al dettaglio | Abbigliamento – Vendita Al Dettaglio |
Abbigliamento In Pelle – Vendita Al Dettaglio | |
Abbigliamento Sportivo, Jeans e Casuals – Vendita Al Dettaglio | |
Abbigliamento Uomo – Vendita Al Dettaglio | |
Biancheria Intima ed Abbigliamento Intimo – Vendita Al Dettaglio | |
Calze e Collants – Vendita Al Dettaglio | |
Cappelli Uomo e Bambino – Vendita Al Dettaglio | |
Filati – Vendita Al Dettaglio | |
Maglierie – Vendita Al Dettaglio | |
Sartorie – Forniture | |
Sartorie Per Signora | |
Sartorie Per Uomo |
Abbigliamento alta moda e stilisti – boutiques | Abbigliamento Alta Moda e Stilisti – Boutiques |
Abbigliamento intimo – produzione e ingrosso | Biancheria Intima ed Abbigliamento Intimo – Produzione e Ingrosso |
Busti, Corsetti e Reggiseni | |
Calze e Collants – Produzione e Ingrosso | |
Costumi Da Bagno e Moda Mare | |
Pizzi e Merletti |
Articoli regalo – vendita al dettaglio | Articoli Regalo – Vendita Al Dettaglio |
Oggetti Ricordo e Souvenirs |
Biancheria, tessuti ed accessori – vendita al dettaglio | Biancheria Per La Casa – Vendita Al Dettaglio |
Mercerie | |
Passamanerie | |
Ricami – Vendita Al Dettaglio | |
Tessuti Arredamento – Vendita Al Dettaglio | |
Tessuti e Stoffe – Vendita Al Dettaglio |
Calzature – produzione | Calzature – Produzione e Ingrosso |
Calzature Su Misura e Calzolai |
Calzature e pelletterie – vendita al dettaglio | Borse e Borsette – Vendita Al Dettaglio |
Calzature – Vendita Al Dettaglio | |
Pelletterie – Vendita Al Dettaglio | |
Valigerie ed Articoli Da Viaggio – Vendita Al Dettaglio |
Ne sono scaturite circa 13.000 anagrafiche alle quali abbiamo inviato un messaggio, non tipicamente pubblicitario, ma da “imprenditore ad imprenditore” (cioè da fornitore a potenziale acquirente) con il quale si sono presentati i prodotti (talvolta si può descrivere anche un unico prodotto specifico dell’azienda produttrice) che hanno consentito di far ottenere al nostro cliente svariate richieste di listino, prove campione prodotto o addirittura immediati acquisti diretti.
L’iniziativa ha prodotto così grandi risultati che è stata replicata per i negozianti di Germania, Austria e Svizzera. Anche in questo caso consentendo di portare a casa un buon numero di aziende clienti con iniziali e significative esportazioni estere.
Controindicazione: se il Vostro pubblico di potenziali acquirenti b2b (detentori di partita IVA non privati quindi) risulta troppo indifferenziato cioè tutte le categorie merceologiche potenzialmente possono essere oggetto della presentazione, allora questo tipo di soluzione non va bene per i vostri obiettivi di ricerca clienti.
Le categorie merceologiche devono invece essere sempre molto specifiche e mirate. Solo in questo caso questo tipo di soluzione può produrre il proprio massimo risultato. Tornando ad un esempio concreto: se la tua è un’azienda assicuratrice che chiaramente può proporre una determinata polizza a pressoché tutti gli imprenditori e tutte le categorie merceologiche, questa soluzione email marketing non può per te andar bene. I motivi sono di natura s p @ m , cioè di ordine tecnico.
Credimi è così e prendi questo come un dato da parte nostra assodato.
Cosa ti sarà necessario per avviare questo tipo di campagne per trovare nuovi clienti:
- Noleggiare o acquistare database di aziende potenzialmente tue clienti: è sufficiente che tu cerchi in google.it e troverai molte aziende specializzate nella fornitura anagrafiche. Attenzione: la legge consente solo iniziative da azienda ad azienda/professionista detentore di partita IVA. Non puoi invece acquistare database di privati cittadini perchè ciò violerebbe la legge sulla privacy. Quindi solo campagne email marketing b2b e non b2c.
- Aderire / acquistare una piattaforma online per l’invio massivo di email a destinatari profilati: è sufficiente che tu cerchi in google.it e troverai molte aziende specializzate nella fornitura di questo tipo di piattaforme. I servizi che troverai sono fai da te se hai sufficiente preparazione nell’utilizzo delle medesime. Oppure chiavi in mano. Oltre a ciò dovrai metter in preventivo (è un aspetto opzionale) la registrazione di un dominio / hosting aggiuntivo e l’importazione nella piattaforma del database in precedenza acquistato. Anche questi ultimi aspetti vengono gestiti dalla piattaforma medesima o talvolta, ma non sempre, dalle classiche web agency. In caso contrario dovresti rivolgerti ad aziende specializzate in email marketing come appunto lo siamo anche noi.
- Predisposizione del messaggio da inviare tramite email ai potenziali clienti selezionati: a parte gli aspetti di natura tecnica, questo è di certo il fulcro dell’intera campagna. Se il tuo messaggio viene predisposto infatti con un forte taglio marketing cioè mettendo in evidenza perchè un potenziale cliente dovrebbe scegliere la tua azienda e i tuoi prodotti, quali sono quindi i tuoi punti di forza, la tua storicità, le innovazioni di prodotto che ti differenziano dai tuoi concorrenti o se sei stato il primo a creare il prodotto in una maniera differente, ecc. avrai la possibilità di proporti come potenziale fornitore e massima possibilità di ottenere la fiducia del nuovo cliente. Il testo, si badi bene, viene poi strutturato in HTML cioè con link che portano alla tua azienda, sito web e /o pagina social. Cioè avrai modo non solo di presentarti con una lettera di presentazione efficace ma anche interattiva.
- Invio tecnico del messaggio dalla piattaforma e riscontro risultati raggiunti: a questo punto non resta l’invio che, cosa molto importane, può avvenire nel giro di pochissimi giorni. Cioè potrai raggiungere i tuoi potenziali clienti (migliaia) in un batter d’occhio. E’ per questo motivo che queste iniziative diventano giocoforza fondamentali in tutti i momenti di magra, come quelli che stiamo vivendo, perchè consentono di ottenere riscontri e vendite nel giro di un brevissimo tempo. Considera inoltre che queste piattaforme permettono anche di verificare quali dei potenziali clienti abbiano ricevuto ed aperto il messaggio, nonché su quali prodotti la loro attenzione si sia maggiormente posta. In definitiva agevolano azioni successive di telemarketing per verificare, anche telefonicamente, un eventuale interesse ai prodotti, che non sappiamo esser già stati visionati.
Nel merito di questa soluzione ho registrato anche un VIDEO, di alcuni anni fa ma ancora molto ma molto attuale, che riepiloga e dettaglia ancor più perchè questa, che spesso viene definita anche campagna email a LISTE FREDDE, possa essere una delle possibilità più concrete e veloci per ottenere nuovi clienti.
CLICCARE SULL’IMMAGINE PER AVVIARE IL VIDEO
Questo tipo di campagne, non è il solo ed unico esempio fattibile come già detto, si prestano molto bene nel segmento merceologico agro-alimentare per la ricerca di clienti in ITALIA attraverso potenziali acquirenti HO.RE.CA.
Per conto infatti di produttori di olio, pasta, pelati, ecc. si ha la possibilità di avviare delle campagne email marketing b2b così da intercettare e trovare nuovi potenziali clienti in Italia verso categorie merceologiche appartenenti all’ HO.RE.CA.
HOTEL
RISTORANTI
CATERING
GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE
MINI MARKET – ALIMENTARI
BAR
GASTRONOMIE
ECC.
Sono campagne che nel nostro caso, cioè quando da noi realizzate, producono di solito notevoli risultati, già testati sul campo per molti produttori italiani agro alimentari. Talvolta riusciamo anche ad ottenere 30/50/100 e più richieste di campionature da parte dei soggetti che interpelliamo e molti di questi diventano poi clienti.
Ecco un parziale esempio dell’header di una campagna email marketing effettuata per conto di un nostro cliente:
2) CREAZIONE EVENTO PRESSO LA PROPRIA SEDE AZIENDALE
E’ un’ulteriore soluzione che si basa sulla creazione di un evento mirato che attiri potenziali nuovi clienti presso la sede aziendale.
Di durata di solito di massimo tre giorni e/o una settimana, consente, dati alla mano, di ottenere se ben organizzata fatturati importanti in un breve lasso di tempo.
Ovviamente per creare un evento aziendale che porti soprattutto privati consumatori ad acquistare in massa il tuo prodotto (questa soluzione si adatta infatti molto bene soprattutto al segmento b2c), devi esser dotato di uno spaccio aziendale: negozio, shop fisico, show room, ecc.
Senza questa struttura diventa pressoché impossibile realizzare l’ evento a meno che tu non decida, per esempio, di affittare una location deputata all’obiettivo della campagna.
Non ultimo da ricordare che se la tua azienda ha sviluppato anche un proprio negozio-shop online l’EVENTO potrà essere combinato, sotto il profilo promozionale, con quello fisicamente sviluppato per il tuo “spaccio” aziendale.
Quindi in perfetta sinergia l’iniziativa shop online + quella presso lo sede fisica aziendale, potrebbero fruttarti fatturati importanti nel breve periodo.
Queste comunque le classiche fasi organizzative di un evento “fisico” organizzato con strumenti online:
a) va innanzitutto studiata l’iniziativa sotto il profilo marketing. Quindi va deciso cosa presentare durante l’evento cioè un programma che possa esser di interesse per il potenziale visitatore. L’evento può esser inoltre collegato ad un’iniziativa promozionale, cioè solo per quell’arco di tempo potrai proporre uno sconto interessante su uno o più prodotti oggetto dell’iniziativa / evento. Lo stesso sconto, come detto più sopra, potrai applicarlo al tuo shop online così da rendere sinergiche le due iniziative;
b) circa 15-20 giorni prima dell’evento vanno avviate le relative campagne pubblicitarie. Quindi va fatto un notevole battage pubblicitario. Questo va effettuato attraverso lo strumento principe che nello specifico è FACEBOOK. Questo social ti permette infatti di “geolocalizzare” perfettamente l’area di interesse in quanto di prossimità rispetto la tua sede aziendale.
Per esempio puoi fissare i comuni ove vada promossa tramite Facebook la tua campagna ed addirittura delimitare un’area con raggio definito in termini di km. a partire dal tuo spaccio aziendale. Oppure l’iniziativa la potrai estendere alla sola tua provincia o regione.
Considera inoltre che potrai anche decidere a quale fascia di età mostrare la campagna, oppure se delimitarla a soli uomini o sole donne o entrambi. In taluni casi potrai anche definire le persone che hanno un preciso interesse per il tuo prodotto.
Insomma potrai veramente lanciare al meglio l’evento geo-localizzato alla tua sede aziendale definendo perfettamente il target dei tuoi potenziali clienti da “colpire”;
c) tecnicamente dovranno esser predisposti tre post sponsorizzati (quindi per i quali dovrai investire del denaro) che saranno visualizzati dai profili facebook che preventivamente saranno stati definiti e che apparterranno al tuo comprensorio. Parimenti saranno programmati dei post Facebook organici (quindi non a pagamento) che fari uscire giornalmente e che accompagneranno la tua community prima e durante l’evento agevolando ed incentivando la loro partecipazione al tuo negozio fisico.
Ovviamente dovrai metter “pressione” pubblicitaria, negli ultimi giorni dell’evento, ricordando ai tuoi follower e lettori della campagna, che questa sta terminando e con essa anche le promozioni previste.
Il tema della scarsità è infatti sempre un escamotage lato marketing da prevedere nelle tue strategie pubblicitarie;
d) creazione di un’eventuale landing page (pagina web dedicata all’evento). Facebook mal si presta infatti a descrivere come si svolge l’evento mentre è ottimo per promuovere l’evento. Per cui, anche se questo lo devi considerare un aspetto opzionale, è consigliabile costruire una pagina web ove integrerai le date, contenuti e programma dell’evento. I post pubblicitari che avrai creato secondo i punti precedenti dovranno rimandare con link alla pagina appositamente creata per l’evento medesimo;
e) non ultimo ti ricordiamo che durante l’evento dovrai monitorare i “mi piace” alla pagina invitandoli a diventare dei follower effettivi. Questo aumenterà il bacino dei potenziali clienti geolocalizzati sui quali potrai fare poi affidamento anche in futuro per delle nuove iniziative promozionali.
Ti possiamo assicurare che se svolgerai queste fasi a regola d’arte otterrai molti nuovi clienti nel breve termine sia presso la tua sede aziendale che tramite il tuo shop online.
3) CREARE UN MINISITO DI PRODOTTO PER TROVARE CLIENTI
Arrivare a stazionare ai primi posti di Google, cioè del principale motore di ricerca nazionale e mondiale per parole chiave di ricerca che riguardino i nostri prodotti o servizi offerti, non è cosa semplice oggigiorno data la sempre maggior concorrenza online. Ma è aspetto fondamentale per ricevere contatti qualificati e numerosi nonché richieste da potenziali nuovi clienti.
Gli stessi principi valgono per tutte le altre versioni di Google (tedesca .de, austriaca .at, australiana .com.au ecc. ) ma per lo scopo di questo mini corso, il nostro interesse è rivolto alla versione italiana di Google.
Per cui se seguirete bene i passi che ora indicherò, potrete replicare questo modello in ogni nazione nella quale vogliate intercettare potenziali nuovi clienti.
STEP 1: FARE ANALISI DI MERCATO
Innanzitutto dovete comprendere come il vostro mercato vi sta cercando.
Spesso, e a torto, pensiamo che il mercato ci cerchi nella rete internet per determinate parole chiave ma alla prova dei fatti si scopre che i nostri potenziali clienti utilizzano termini completamente differenti. Conoscere tali termini è fondamentale in quanto la keyword più richiesta sarà quella che utilizzeremo per esempio per la registrazione del nostro nome di dominio o sarà quella che maggiormente ripeteremo nel testo della landing page che sarà costruita (con l’aggiunta di alcune varianti semantiche) e dove porteremo l’intero nostro traffico.
Se ti sei perso come fare un’analisi di mercato così da scoprire quali siano i termini di ricerca che i tuoi potenziali clienti utilizzano per cercare i tuoi prodotti e/o servizi, leggi questi due nostri articoli scritti in precedenza:
articolo 1 – Come fare un’analisi di mercato per capire quali prodotti e servizi sono più richiesti
articolo2 – Quale dei tuoi prodotti o servizi è più richiesto dal mercato? Saperlo per incrementare il fatturato aziendale
Esempio:
se sei un produttore di pasta e tra le tue specialità vi è anche la produzione di pasta al finocchietto, potrai andare a sondare intanto se il mercato sta cercando proprio la pasta al finocchietto.
Ecco il risultato ottenuto attraverso il selettore di parole chiave:
Keyword | Segmentation | Numero di ricerche medie mensili | Livello di concorrenza da 0 a 1 |
pasta con finocchietto | 210 | 0,01 | |
pasta con finocchietto selvatico | 260 | 0,02 | |
pasta finocchietto selvatico | 50 | 0 | |
pasta col finocchietto | 50 | 0,01 | |
pasta finocchietto e sarde | 90 | 0,01 | |
pasta con le sarde e finocchietto | 170 | 0,01 | |
pasta al finocchietto | 70 | 0 | |
pasta sarde e finocchietto | 110 | 0 | |
pasta con sarde e finocchietto | 140 | 0,01 | |
ricetta finocchietto | 140 | 0,37 | |
pasta con il finocchietto selvatico | 70 | 0,02 | |
pasta al finocchietto selvatico | 40 | 0,01 | |
pasta sarde finocchietto | 30 | 0 | |
ricette con finocchietto selvatico | 260 | 0,29 | |
ricette finocchietto | 110 | 0,26 | |
finocchietto selvatico ricette | 480 | 0,3 | |
ricette con finocchietto | 140 | 0,21 | |
ricette finocchietto selvatico | 170 | 0,36 | |
ricette con il finocchietto selvatico | 50 | 0,23 | |
finocchietto ricetta | 20 | 0,17 | |
ricetta con finocchietto selvatico | 40 | 0,25 | |
ricetta finocchietto selvatico | 90 | 0,29 | |
finocchietti | 110 | 0 | |
ricetta pasta con le sarde e finocchietto | 10 | 0,04 | |
ricette di finocchietto | 30 | 0,56 | |
ricette col finocchietto selvatico | 30 | 0,32 | |
finocchietto selvatico ricette primi piatti | 40 | 0,35 | |
finocchietto ricette di cucina | 20 | 0,23 | |
ricetta con finocchietto | 30 | 0,37 | |
ricette con finocchietti | 20 | 0 | |
sugo con finocchietto selvatico | 30 | 0,08 | |
salsa al finocchietto | 20 | 0,01 | |
finocchietto selvatico in cucina | 30 | 0,14 | |
finocchietto di montagna | 20 | 0,16 | |
finocchietto selvatico ricetta | 20 | 0,34 | |
salsa di finocchietto selvatico | 20 | 0,13 |
Questi numeri testimonierebbero infatti un primo dato confortante in merito alla presenza di un mercato che cerca pasta fatta con il finocchietto (come ingrediente) o proprio al finocchietto.
Un primo dato grezzo che potremmo andare ad incrociare con altri parametri che indico chiaramente negli articoli su come si effettua una ricerca di mercato online.
La parola chiave di ricerca sulla quale andremo perciò a puntare è per i nostri fini commerciali: “pasta al finocchietto” che ha 70 ricerche medie mensili e che farà da traino per intercettare molte delle altre parole chiave di ricerca più sopra riportate.
STEP 2: PRESENTARSI COME LO SPECIALISTA DI PRODOTTO O DI SERVIZIO
Il vostro focus deve essere specialistico non generalista. Se vi presentate con tutto ciò che producete e/o commercializzate, Google vi penalizzerà indicizzandoti nelle retrovie e non nelle pagine o posizioni iniziali.
Google punta sugli specialisti di prodotto o di servizio perché vuole dare preminenza a siti web che presentano risultati di ricerca altamente coerenti con la parola chiave di ricerca utilizzata dal navigatore.
Noi stessi di ComeCercareClienti siamo visti agli occhi di Google come una delle aziende maggiormente specialistiche della rete in fatto di ricerca di nuovi clienti per conto delle PMI.
Cioè questo nostro sistema ci permette di ottenere contatti senza dover pagare un euro in fatto di pubblicità a Google. Comprendete il vantaggio.
Ricordate perciò il focus. Se volete emergere nei risultati di ricerca dovete apparire uno specialista di prodotto o di servizio
Se vuole approfondire questo tema leggi questo articolo che ho scritto
Esempio:
Per tornare al nostro esempio di coloro che nella rete internet cercano produttori di pasta al finocchietto, Google posizionerà ai primi posti del motore di ricerca tutte le pagine web che parlano di “pasta al finocchietto”: ricette, modalità di preparazione, tipologie di pasta, produttori, negozi, ecc.
Ma sempre e comunque pasta al finocchietto. Se ti presenti con la tua azienda parlando del fatto che sei un produttore di pasta al finocchietto ma anche di pasta allo zafferano, alla zucca, ecc. e all’interno della prima pagina di google vi sarà un altro produttore che ha invece creato un’unica pagina appositamente riferita alla sua produzione di pasta al finocchietto, ebbene il tuo concorrente sarà posizionato più in alto rispetto a quanto lo sia tu.
Di questo stanne certo! Google ha oramai algoritmi estremamente sofisticati che sanno scandagliare perfettamente le pagine coerenti con il tema cercato dal navigatore. Ricordati quindi il focus: parla di un solo tuo prodotto in quella unica pagina e fallo da vero specialista.
STEP 3: LA SCELTA DEL BRAND (se già non lo aveste)
Purtroppo o per fortuna il vostro consumatore lavora per categorie mentali. Per cui c’è un mercato che acquista bibite sballanti non alcoliche (e al suo primo posto c’è RED BULL), c’è un mercato fatto di persone che cerca e vuole acquistare auto utilitarie (e probabilmente al primo posto in Italia vi “era” FIAT), ma c’è anche un mercato che vuole acquistare il servizio di taglio capelli ad Aosta nella fascia oraria dalle ore 18.00 in poi (e in tutta sincerità non saprei dire chi ad Aosta si trovi al primo posto ma credimi che c’è 🙂 .
In ogni mercato o segmento di mercato c’è una marca che gravita al primo, secondo, terzo posto delle categorie mentali. Tutte gli altri sono delle “marche guerrigliere” cioè sono dei non classificati. E che vi piaccia o no è molto probabile che anche tu oggi stai rincorrendo i tuoi concorrenti e non il viceversa e ciò per un semplice e banalissimo dato statistico che ho appena dimostrato: la mente riesce a memorizzare come massimo n° tre marche per ogni categoria di prodotto e/o servizio offerto.
Per cui per emergere in un qualsiasi mercato di prodotti e/o servizi siete costretti a creare un brand che vi identifichi anche se vi chiamate nella realtà azienda xyz. Ciò non ha importanza. Anzi le strategie di brand servono proprio a creare marchi focalizzati a determinati target di clientela senza dover per forza aprire nuove partite IVA: una per ogni brand.
La cosa inoltre vale sia che la vostra azienda competa a livello comunale, provinciale, regionale, nazionale e/o mondiale.
In una maniera o l’altra vi serve un brand che venga memorizzato dal vostro pubblico e che vi renda ai suoi occhi unici ed irripetibili. Anche tu hai infatti concorrenti sia a livello locale, provinciale o comunque dove ti posizioni con la tua azienda.
Esempio:
Tornando al nostro caso studio dovremmo dare un nome alla nostra pasta al finocchietto proprio per renderla riconoscibile agli occhi del potenziale cliente rispetto alle altre paste al finocchietto in commercio. La chiameremo per praticità: LA FINOCCHIETTO. E gli collegheremo lo slogan marketing: “la prima pasta al finocchietto selvatico in Italia”
STEP 4: LA SCELTA DEL NOME DI DOMINIO
A questo punto dobbiamo porre le basi dell’intera nostra presenza online così da intercettare poi in ultima analisi quel flusso di traffico che abbiamo individuato attraverso le nostre analisi iniziali. Registrare un nome di dominio è aspetto vissuto dagli imprenditori in maniera haimé piuttosto superficiale.
Niente di più sbagliato! Ciò che consiglio di fare e ciò che noi facciamo sempre per noi stessi cioè i nostri business online e per le aziende che seguiamo, è di registrare sia il nome che identifica la categoria di prodotto quindi www.pasta-al-finocchietto.it ma anche il brand www.la-finocchietto.it
Ma dove creare il progetto online? Dentro il dominio collegato al brand o a partire dal nome di dominio che identifica correttamente il mio prodotto?
Noi operiamo in questa maniera: utilizziamo il nome di dominio di prodotto quindi www.pasta-al-finocchietto.it per creare l’intero progetto. Quindi l’hosting sarà aperto per quest’ultimo. Mentre il brand ( www.la-finocchietto.it ) sarà reindirizzato automaticamente verso il dominio di prodotto.
In questa maniera possiamo pubblicizzare in tutte le forme che vogliamo e senza problemi il brand e il suo relativo nome di dominio (marchio che naturalmente poi campeggerà nella pagina web) ma altresì andremo a migliorare il nostro punteggio di qualità che Google ci assegnerà come pagina focalizzata alla pasta al finocchietto. Avere infatti all’interno del nome di dominio anche il nome di prodotto o meglio la parola chiave di ricerca che il mercato utilizza maggiormente per ricercare il nostro prodotto o servizio nella rete internet, porta alcuni vantaggi in termini di posizionamento.
A seconda delle circostanze questo ragionamento può esser invertito. Dipende molto però da una serie di fattori che ora non vi posso star spiegare. Sarebbe molto lungo da farsi. Seguite queste indicazioni e vedrete che ciò migliorerà di molto il posizionamento del vostro prodotto o servizio.
STEP 5: LA CREAZIONE DELLA PAGINA WEB: IL MINISITO DI PRODOTTO
La costruzione della pagina web deve essere un’opera d’arte. Bandite le pagine striminzite, dagli slogan pubblicitari e con scarni contenuti. Google non ama questo genere di pagine e le penalizza fortemente.
Se poste queste basi volete far emergere la vostra pagina e quindi il vostro prodotto o servizio nei primi posti del prestigioso motore di ricerca, allora dovrete seguire perfettamente ciò che vi indico ora.
Nel farlo ricordate sempre che state parlando al vostro potenziale cliente. Quindi dovete comunicare perfettamente perché dovrebbe scegliere voi e il vostro prodotto e non quello di un concorrente.
Se vi porrete in quest’ottica vedrete che la pagina risulterà veritiera e convincente.
Ma vediamo gli ingredienti della pagina:
– evidenziare nella parte alta il marchio/brand. Nel nostro caso sarà “LA FINOCCHIETTO” con il relativo slogan che dovrà essere il meno pubblicitario possibile. Evidenziate invece già nello slogan uno o più elementi che contraddistinguono il vostro prodotto da quello offerto dalla concorrenza (si chiama slogan marketing).
– dovete dimostrare da subito che il potenziale cliente è entrato veramente nella pagina che fa per lui per esempio inserendo un titolo della stessa che richiami il nome del prodotto o servizio offerto. Nel nostro caso sarà “produzione pasta al finocchietto”. Molti non lo fanno, sbagliando clamorosamente. Considerate come infatti il visitatore che vi ha trovato faticosamente nella rete internet sta cercando un produttore di pasta al finocchietto. Se iniziate la vostra pagina evidenziando come effettivamente qui si parla solo e solamente di “pasta al finocchietto” avrete tranquillizzato il potenziale cliente sulla correttezza della pagina “scovata” nelle rete internet. Lo stesso sarà quindi ben predisposto a leggere la restante parte della stessa.
– aprire la pagina con un paragrafo introduttivo del tipo: se stavi cercando (nome del prodotto/servizio) allora qui troverai l’offerta giusta per te….
– inserire una o più foto in sequenza del prodotto o che richiamino l’idea del prodotto offerto; la parte visiva ha la sua importanza.
– inserire un video o contributo audio crea una maggiore empatia con il potenziale cliente che sente che dietro una fredda pagina web ci sta qualcuno di reale;
– elencare dettagliatamente i benefici che il prodotto porta al cliente. Cos’ha di particolare il vostro prodotto rispetto a quello offerto dalla vostra concorrenza? Oppure: perchè il servizio che offrite è più efficace di quello della Vostra concorrenza?
Utilizzate gli strumenti del marketing mix. Ricordate che il marketing altro se non è tutto ciò che ci serve per migliorare la percezione che il potenziale cliente possa avere dei nostri servizi o prodotti offerti.
– Inserire testimonianze di clienti contenti del prodotto meglio se coadiuvate dalla foto per dar maggiore certezza alle stesse. Se non ne disponete ripiegate su casi studio di clienti che hanno utilizzato il prodotto/servizio oppure elencate solo le maggiori referenze che detenete.
– inserite preziosi trucchi e consigli sull’utilizzo del prodotto o del servizio.
– inserire altre foto prodotto abbinate alle caratteristiche tecniche dello stesso;
– presentare e descrivere accuratamente la vostra realtà aziendale;
– presentare la vostra offerta commerciale;
– spiegare come rivolgervi a voi per chiedere informazioni e/o acquistare;
Abbondate di contenuto. Non temete che la pagina poi risulti lunga perché il lettore effettua una scansione visiva graduale e si sofferma solo sugli elementi che lo interessano maggiormente.
Suddividete quindi la pagina mediante paragrafi che guidino già in partenza il potenziale cliente
RISULTATI
Quando operiamo in questa maniera per noi o per i nostri clienti riusciamo a posizionare il prodotto o servizio quasi sempre nei primi tre posti di Google e quindi trovarci nella prima pagina Google. Ribadiamo senza dover pagare un euro in termini di posizionamento a pagamento.
Inoltre questo sistema si presta particolarmente bene nel posizionare molte altre parole chiave di ricerca affini.
Per tornare al nostro esempio è molto probabile che Google ci dia un punteggio di qualità elevato posizionando la pagina web da parte nostra congegnata secondo quanto qui indicato non solo per chi effettua la ricerca “pasta al finocchietto”, ma anche per coloro che effettuano ricerche simili. Eccole di seguito riportate:
pasta con finocchietto | 210 |
pasta con finocchietto selvatico | 260 |
pasta finocchietto selvatico | 50 |
pasta col finocchietto | 50 |
pasta al finocchietto | 70 |
pasta con il finocchietto selvatico | 70 |
pasta al finocchietto selvatico | 40 |
finocchietto selvatico in cucina | 30 |
Se assommate i numeri complessivi andremo ad intercettare quasi 800 richieste medie mensili effettuate nella rete internet. Cioè avremo la possibilità di avere un bacino d’utenza di potenziali clienti di tutto rispetto e porremo serie basi per venir considerati dei veri e propri specialisti tra i produttori di “pasta al finocchietto”.
I vantaggi sono presto detti:
- Allo specialista anche di prodotto non si chiedono sconti; quindi nelle vostre strategie marketing non sarete costretti a considerare la leva del prezzo.
- Il mercato tendenzialmente si rivolgerà a voi e alle due successive marche più considerate nel mercato dei produttori di “pasta al finocchietto”; cioè il mercato sarà tendenzialmente disposto ad acquistare preferibilmente da voi specialisti che non da altre aziende che magari producono paste differenti
- Posizionarsi stabilmente nei primi posti di Google vi garantirà un flusso continuativo di nuovi potenziali clienti. I Vostri concorrenti dovranno quindi investire più risorse per ottenere i vostri stessi risultati
LE STRATEGIE DI MANTENIMENTO E I RAFFORZATIVI AL POSIZIONAMENTO PER ESSERE PRIMI SU GOOGLE E TROVARE NUOVI CLIENTI
Naturalmente fatto questo buon lavoro iniziale per mantenerlo e cercare di rafforzarlo è necessario avviare una serie di attività e implementare alcuni strumenti.
Vediamo nel dettaglio cosa fare per incrementare il numero di parole chiave posizionate al top ranking dei motori di ricerca per quanto riguarda il nostro business online.
- Installate un blog e scrivete
In particolar modo la piattaforma WordPress, se ben ottimizzata lato SEO, vi consentirà di posizionare molti articoli pubblicati ai primissimi posti dei motori di ricerca. Scrivere molti articoli che si ricollegano al tema centrale dei nostri prodotti o servizi offerti determinerà un effetto traino positivo per l’intera Vostra attività online. Vi porterà infatti un sacco di traffico gratuito e quindi nuovi potenziali clienti.
Per tornare all’esempio della pasta al finocchietto che avete deciso di lanciare online tramite questo progetto specialistico, potreste iniziare a scrivere degli articoli sulle ricette per fare la pasta al finocchietto, oppure sulle modalità di produzione, sul tipo di finocchietto (quello selvatico per esempio abbiamo verificato sia particolarmente richiesto dal mercato), ecc. ecc. Potreste in questo caso farvi ispirare dalle parole chiave di ricerca più richieste dal mercato che avete sondato attraverso la Vostra analisi iniziale.
Ricordate? Ecco quelle più significative e (in numero) le richieste medie mensili in google.it:
Keyword | Segmentation | Numero di ricerche medie mensili | Livello di concorrenza da 0 a 1 |
pasta con finocchietto | 210 | 0,01 | |
pasta con finocchietto selvatico | 260 | 0,02 | |
pasta finocchietto selvatico | 50 | 0 | |
pasta col finocchietto | 50 | 0,01 | |
pasta finocchietto e sarde | 90 | 0,01 | |
pasta con le sarde e finocchietto | 170 | 0,01 | |
pasta al finocchietto | 70 | 0 | |
pasta sarde e finocchietto | 110 | 0 | |
pasta con sarde e finocchietto | 140 | 0,01 | |
ricetta finocchietto | 140 | 0,37 | |
pasta con il finocchietto selvatico | 70 | 0,02 | |
pasta al finocchietto selvatico | 40 | 0,01 | |
pasta sarde finocchietto | 30 | 0 | |
ricette con finocchietto selvatico | 260 | 0,29 | |
ricette finocchietto | 110 | 0,26 | |
finocchietto selvatico ricette | 480 | 0,3 | |
ricette con finocchietto | 140 | 0,21 | |
ricette finocchietto selvatico | 170 | 0,36 | |
ricette con il finocchietto selvatico | 50 | 0,23 | |
finocchietto ricetta | 20 | 0,17 | |
ricetta con finocchietto selvatico | 40 | 0,25 | |
ricetta finocchietto selvatico | 90 | 0,29 | |
finocchietti | 110 | 0 | |
ricetta pasta con le sarde e finocchietto | 10 | 0,04 | |
ricette di finocchietto | 30 | 0,56 | |
ricette col finocchietto selvatico | 30 | 0,32 | |
finocchietto selvatico ricette primi piatti | 40 | 0,35 | |
finocchietto ricette di cucina | 20 | 0,23 | |
ricetta con finocchietto | 30 | 0,37 | |
ricette con finocchietti | 20 | 0 | |
sugo con finocchietto selvatico | 30 | 0,08 | |
salsa al finocchietto | 20 | 0,01 | |
finocchietto selvatico in cucina | 30 | 0,14 | |
finocchietto di montagna | 20 | 0,16 | |
finocchietto selvatico ricetta | 20 | 0,34 | |
salsa di finocchietto selvatico | 20 | 0,13 |
Ovvio è che così facendo andremo a migliorare anche la percezione che avrà di Google dell’intero nostro progetto online specialistico. Pubblicare molte pagine e ricevere per esempio molti commenti dai visitatori ai nostri articoli che faranno da corollario alla nostra landing page principale ove viene spiegato nel dettaglio il nostro prodotto o servizio specialistico, ci pone agli occhi di Google come azienda degna di interesse, focalizzata e coerente con il target di ricercatori nella rete. Quindi i primi posti di Google ci saranno assegnati quasi automaticamente.
- Aprite un canale su YouTube e girate dei video
La videocomunicazione integrata nella pagina web descrittiva del nostro prodotto o servizio offerto porta a 4 vantaggi significativi:
- Favorisce la caduta delle barriere psicologiche del visitatore. Conferisce maggior certezza che dietro un’arida pagina web vi sia effettivamente una reale azienda che offre prodotti o servizi esistenti e per lui importanti.
- Permette di descrivere con maggior dovizia di particolari e visivamente (quindi consentendo al visitatore di far minor sforzo “interpretativo”) il nostro prodotto, le fasi produttive, i vantaggi che può portare a chi lo acquista, ecc.
- I video vengono ottimamente posizionati nei motori di ricerca. E’ dimostrato statisticamente che un buon video viene più frequentemente cliccato rispetto ad un risultato organico naturale presente nella stessa pagina del motore di ricerca;
- I video migliorano la popolarità della nostra landing page e il punteggio che gli conferisce poi Google a dispetto dei concorrenti.
Quindi girare dei video sui nostri prodotti e/o servizi è sicuramente un altro elemento da tenere in seria considerazione per migliorare il posizionamento complessivo in google per l’intero nostro progetto specialistico.
- Aprite una pagina Facebook, Instagram e/o Linkedin
Questo oltre a consentirvi di creare una comunità affezionata a ciò che producete e che quindi potrà essere velocemente informata sulle novità in termini di promozioni, sconti, nuovi prodotti, novità, fiere, ecc. vi permetterà di avere dei link che conducono alla vostra pagina web dove descrivete il vostro prodotto o servizio, link molto prestigiosi proprio perché provenienti da Facebook, Instagram e/o linkedin.
Questi tre social infatti hanno dei ranking in termini di punteggio di qualità assegnato da Google di assoluto rilievo ed avere dei link che ci riguardano non farà che migliorare la percezione e il punteggio che Google assegnerà alle pagine web che descrivono i nostri prodotti o servizi.
Vi sono moltissime altre strategie, strumenti tattiche che potrete adottare per migliorare il posizionamento al top ranking in Google.it ma state sicuri che se metterete in pratica quanto qui suggerito i primi posti in questo prestigioso motore di ricerca sarà un fatto molto più che probabile.
Ovviamente per rendere più veloce il posizionamento della Vostra azienda e soprattutto per un numero maggiore di parole chiave di ricerca “affini”, potrete sempre attivare delle CAMPAGNE PUBBLICITARIE GOOGLE ADS attraverso le quali potrete portare un numero ancora maggiore di traffico, visitatori e potenziali nuovi clienti, direttamente al Vostro MINISITO congegnato secondo i principi della comunicazione persuasiva; cioè una comunicazione non istituzionale che al contrario tende a risultare “fredda” e che tipicamente appartiene ai classici siti istituzionali.
Queste campagne vengono di solito gestite da aziende specializzate come la nostra o le classiche web agency.
L’assistenza fornita nel merito di solito prevede:
1. gestione giornaliera dell’asta on-line delle parole chiave rispetto al posizionamento della vostra concorrenza;
2. gestione dei parametri di qualità della campagna pubblicitaria;
3. modifica dei contenuti dei mezzi pubblicitari e/o delle parole chiave di ricerca in corso d’opera;
4. ottimizzazione dei budget giornalieri;
5. verifica dei riscontri ottenuti e riposizionamento dei banner nei circuiti di visibilità;
6. report certificato, a fine campagna, in cui si dimostra che l’intero budget investito è stato speso nei mezzi pubblicitari pre-acquistati;
inoltre:
1. implementazione e monitoraggio del sistema Google Analytics per la verifica certa del riscontro statistico
2. implementazione del sistema di monitoraggio delle conversioni
A conclusione ricordiamo i nostri riferimenti aggiornati per entrare eventualmente con noi in contatto:
Tel. 0427.466839 Cel. 380.6959285
Email: info@comecercareclienti.com
Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto.
Pasqualini dott. Matteo & TEAM
COME CERCARE CLIENTI & ITALIA ESPORTA
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