I vostri prodotti al primo posto in Google? Ecco la nostra soluzione

come essere primi su googlePREMESSA

Arrivare a stazionare ai primi posti di Google cioè del principale motore di ricerca nazionale e mondiale per parole chiave di ricerca che riguardino i nostri prodotti o servizi offerti, non è cosa semplice oggigiorno data la sempre maggior concorrenza online. Ma è aspetto fondamentale per ricevere contatti qualificati e numerosi nonché richieste da potenziali nuovi clienti.

Ve lo dico, e scusatemi la franchezza lo posso anche affermare, visto che opero nel web dal 1995 non come semplice appassionato ma come vero e proprio operatore seguendo centinaia di aziende e professionisti e lanciando molti progetti online di successo.

I siti ufficiali e brand che oggigiorno seguo, per nostro conto o per quello di nostri clienti, sono veramente molti ed alcuni di essi penso già li conosciate in quanto o siete iscritti alla nostra newsletter o ci avete chiesto nel tempo un preventivo o una richiesta di contatto (questo è l’unico motivo per il quale ricevete questa comunicazione).

Ecco i nostri principali brand:

italia esporta

come cercare clienti

canguro italiano

mm3communication

e-mailmarketing b2b

testfioridibach

mimolb2b

latuatv

 

Ed ecco solo alcuni dei nostri clienti:

www.tituteli.it

www.elettromeccanicaviotto.com

www.lascala.it

www.molleonline.it

www.italienischefedernhersteller.de

www.produttoririso.it

ecc.

Ma non vi voglio annoiare su ciò che faccio ne’ sulle competenze del nostro team di lavoro; volevo solo far sapere che abbiamo le carte in regola per spiegare come con alcuni semplici passi sia possibile portare stabilmente il vostro prodotto o servizio ai primissimi posti di Google.it….senza pagare un euro….e quindi poter affermare senza ombra di dubbio sono in “google prima pagina!”

Gli stessi principi valgono per tutte le altre versioni di Google (tedesca .de, austriaca .at, australiana .com.au ecc. ).

Per cui se seguirete bene i passi che ora indicherò, potrete replicare questo modello in ogni nazione nella quale vogliate intercettare potenziali nuovi clienti.


STEP 1: FARE ANALISI DI MERCATO

Innanzitutto dovete comprendere come il  vostro mercato vi sta cercando.

Spesso, e a torto, pensiamo che il mercato ci cerchi nella rete internet per  determinate parole chiave ma alla prova dei fatti si scopre che i nostri potenziali clienti utilizzano termini completamente differenti. Conoscere tali termini è fondamentale in quanto la keyword più richiesta sarà quella che utilizzeremo per esempio per la registrazione del nostro nome di dominio o sarà quella che maggiormente ripeteremo nel testo della landing page che sarà costruita (con l’aggiunta di alcune varianti semantiche) e dove porteremo l’intero nostro traffico.

Se si è perso come fare un’analisi di mercato così da scoprire quali siano i termini di ricerca che i suoi potenziali clienti utilizzano per cercare i suoi prodotti e/o servizi legga questi due nostri articoli scritti in precedenza:

articolo 1 – Come fare un’analisi di mercato per capire quali prodotti e servizi sono più richiesti

articolo2 – Quale dei tuoi prodotti o servizi è più richiesto dal mercato? Saperlo per incrementare il fatturato aziendale

Esempio:

se sei un produttore di pasta e tra le tue specialità vi è anche la produzione di pasta al finocchietto, potrai andare a sondare intanto se il mercato sta cercando proprio la pasta al finocchietto.

Ecco il risultato ottenuto attraverso il selettore di parole chiave:

Keyword Segmentation Numero di ricerche medie mensili Livello di concorrenza da 0 a 1
pasta con finocchietto 210 0,01
pasta con finocchietto selvatico 260 0,02
pasta finocchietto selvatico 50 0
pasta col finocchietto 50 0,01
pasta finocchietto e sarde 90 0,01
pasta con le sarde e finocchietto 170 0,01
pasta al finocchietto 70 0
pasta sarde e finocchietto 110 0
pasta con sarde e finocchietto 140 0,01
ricetta finocchietto 140 0,37
pasta con il finocchietto selvatico 70 0,02
pasta al finocchietto selvatico 40 0,01
pasta sarde finocchietto 30 0
ricette con finocchietto selvatico 260 0,29
ricette finocchietto 110 0,26
finocchietto selvatico ricette 480 0,3
ricette con finocchietto 140 0,21
ricette finocchietto selvatico 170 0,36
ricette con il finocchietto selvatico 50 0,23
finocchietto ricetta 20 0,17
ricetta con finocchietto selvatico 40 0,25
ricetta finocchietto selvatico 90 0,29
finocchietti 110 0
ricetta pasta con le sarde e finocchietto 10 0,04
ricette di finocchietto 30 0,56
ricette col finocchietto selvatico 30 0,32
finocchietto selvatico ricette primi piatti 40 0,35
finocchietto ricette di cucina 20 0,23
ricetta con finocchietto 30 0,37
ricette con finocchietti 20 0
sugo con finocchietto selvatico 30 0,08
salsa al finocchietto 20 0,01
finocchietto selvatico in cucina 30 0,14
finocchietto di montagna 20 0,16
finocchietto selvatico ricetta 20 0,34
salsa di finocchietto selvatico 20 0,13

Questi numeri testimonierebbero infatti un primo dato confortante in merito alla presenza di un mercato che cerca pasta fatta con il finocchietto (come ingrediente) o proprio al finocchietto.

Un primo dato grezzo che potremmo andare ad incrociare con altri parametri che indico chiaramente negli articoli su come si effettua una ricerca di mercato online.

La parola chiave di ricerca sulla quale andremo perciò a puntare è per i nostri fini commerciali: “pasta al finocchietto” che ha 70 ricerche medie mensili e che farà da traino per intercettare molte delle altre parole chiave di ricerca più sopra riportate.

 

STEP 2: PRESENTARSI COME LO SPECIALISTA DI PRODOTTO O DI SERVIZIO

Il vostro focus deve essere specialistico non generalista. Se vi presentate con tutto ciò che producete e/o commercializzate, Google vi penalizzerà indicizzandoti nelle retrovie e non nelle pagine o posizioni iniziali.

Google punta sugli specialisti di prodotto o di servizio perché vuole dare preminenza a siti web che presentano risultati di ricerca altamente coerenti con la parola chiave di ricerca utilizzata dal navigatore.

Noi stessi di ComeCercareClienti siamo visti agli occhi di Google come una delle aziende maggiormente specialistiche della rete in fatto di ricerca di nuovi clienti per conto delle PMI.

Lo verifichi lei stesso:

siamo sempre e comunque nelle prime tre posizioni (non a pagamento) per termini di ricerca quali:

“come cercare clienti”

“come trovare clienti”

“come trovare nuovi clienti”

“trovare nuovi clienti”

“cercare clienti”

Ed anche per termini sempre e comunque correlati alla ricerca di nuovi clienti come per i mercati esteri; per esempio:

“vendere all’estero”

“come vendere all’estero”

“come cercare clienti all’estero”

“vendita prodotti agricoli all’estero”

Ecc.

Il fatto di posizionarci per così tanti termini di ricerca molto richiesti dal mercato nella nostra specifica nicchia di servizio che riguarda l’assistere le aziende nella ricerca di nuovi clienti, ci permette di ottenere un flusso costante (alcune decine) di richieste la settimana di aziende che sono alla ricerca di nuovi clienti.

Cioè questo nostro sistema ci permette di ottenere contatti senza dover pagare un euro in fatto di pubblicità a Google. Comprendete il vantaggio.

Ricordate perciò il focus. Se volete emergere nei risultati di ricerca dovete apparire uno specialista di prodotto o di servizio

Se vuole approfondire questo tema legga questo articolo che ho scritto da poco 

Esempio:

Per tornare al nostro esempio di coloro che nella rete internet cercano produttori di pasta al finocchietto, Google posizionerà ai primi posti del motore di ricerca tutte le pagine web che parlano di “pasta al finocchietto”: ricette, modalità di preparazione, tipologie di pasta, produttori, negozi, ecc.

Ma sempre e comunque pasta al finocchietto. Se ti presenti con la tua azienda parlando del fatto che sei un produttore di pasta al finocchietto ma anche di pasta allo zafferano, alla zucca, ecc. e all’interno della prima pagina di google vi sarà un altro produttore che ha invece creato un’unica pagina appositamente riferita alla sua produzione di pasta al finocchietto, ebbene il tuo concorrente sarà posizionato più in alto rispetto a quanto lo sia tu.

Di questo stanne certo! Google ha oramai algoritmi estremamente sofisticati che sanno scandagliare perfettamente le pagine coerenti con il tema cercato dal navigatore. Ricordati quindi il focus: parla di un solo tuo prodotto in quella unica pagina e fallo da vero specialista.

 

STEP 3: LA SCELTA DEL BRAND (se già non lo aveste)

Purtroppo o per fortuna il vostro consumatore lavora per categorie mentali. Per cui c’è un mercato che acquista bibite sballanti non alcoliche (e al suo primo posto c’è RED BULL), c’è un  mercato fatto di persone che cerca e vuole acquistare auto utilitarie (e probabilmente al primo posto in Italia vi è FIAT), ma c’è anche un mercato che vuole acquistare il servizio di taglio capelli ad Aosta nella fascia oraria dalle ore 18.00 in poi (e in tutta sincerità non saprei dire chi ad Aosta si trovi al primo posto ma mi creda che c’è J ).

In ogni mercato o segmento di mercato c’è una marca che gravita al primo, secondo, terzo posto delle categorie mentali. Tutte gli altri sono delle “marche guerrigliere” cioè sono dei non classificati. E che vi piaccia o no è molto probabile che lei oggi stia rincorrendo i propri concorrenti e non il viceversa e ciò per un semplice e banalissimo dato statistico che ho appena dimostrato: la mente riesce a memorizzare come massimo n° tre marche per ogni categoria di prodotto e/o servizio offerto.

Per cui per emergere in un qualsiasi mercato di prodotti e/o servizi siete costretti a creare un brand che vi identifichi anche se vi chiamate nella realtà azienda xyz. Ciò non ha importanza. Anzi le strategie di brand servono proprio a creare marchi focalizzati a determinati target di clientela senza dover per forza aprire nuove partite IVA: una per ogni brand.

La cosa inoltre vale sia che la vostra azienda competa a livello comunale, provinciale, regionale, nazionale e/o mondiale.

In una maniera o l’altra vi serve un brand che venga memorizzato dal vostro pubblico e che vi renda ai suoi occhi unici ed irripetibili. Anche lei ha infatti concorrenti sia a livello locale, provinciale o comunque dove si posizioni con la sua azienda.

Esempio:

Tornando al nostro caso studio dovremmo dare un nome alla nostra pasta al finocchietto proprio per renderla riconoscibile agli occhi del potenziale cliente rispetto alle altre paste al finocchietto in commercio. La chiameremo per praticità:  LA FINOCCHIETTO. E gli collegheremo lo slogan marketing: “la prima pasta al finocchietto selvatico in Italia”

 

STEP 4: LA SCELTA DEL NOME DI DOMINIO

A questo punto dobbiamo porre le basi dell’intera nostra presenza online così da intercettare poi in ultima analisi quel flusso di traffico che abbiamo individuato attraverso le nostre analisi iniziali. Registrare un nome di dominio è aspetto vissuto dagli imprenditori in maniera haimé piuttosto superficiale.

Niente di più sbagliato! Ciò che consiglio di fare e ciò che noi facciamo sempre per noi stessi cioè i nostri business online e per le aziende che seguiamo, è di registrare sia il nome che identifica la categoria di prodotto quindi www.pasta-al-finocchietto.it ma anche il brand www.la-finocchietto.it

Ma dove creare il progetto online? Dentro il dominio collegato al brand o a partire dal nome di dominio che identifica correttamente il mio prodotto?

Noi operiamo in questa maniera: utilizziamo il nome di dominio di prodotto quindi www.pasta-al-finocchietto.it per creare l’intero progetto. Quindi l’hosting sarà aperto per quest’ultimo. Mentre il brand ( www.la-finocchietto.it  ) sarà reindirizzato automaticamente verso il dominio di prodotto.

In questa maniera possiamo pubblicizzare in tutte le forme che vogliamo e senza problemi il brand e il suo relativo nome di dominio (marchio che naturalmente poi campeggerà nella pagina web) ma altresì andremo a migliorare il nostro punteggio di qualità che Google ci assegnerà come pagina focalizzata alla pasta al finocchietto. Avere infatti all’interno del nome di dominio anche il nome di prodotto o meglio la parola chiave di ricerca che il mercato utilizza maggiormente per ricercare il nostro prodotto o servizio nella rete internet, porta alcuni vantaggi in termini di posizionamento.

A seconda delle circostanze questo ragionamento può esser invertito. Dipende molto però da una serie di fattori che ora non vi posso star spiegare. Sarebbe molto lungo da farsi. Seguite queste indicazioni e vedrete che ciò migliorerà di molto il posizionamento del vostro prodotto o servizio.


STEP 5: LA CREAZIONE DELLA PAGINA WEB

La costruzione della pagina web deve essere un’opera d’arte. Bandite le pagine striminzite, dagli slogan pubblicitari e con scarni contenuti. Google non ama questo genere di pagine e le penalizza fortemente.

Se poste queste basi volete far emergere la vostra pagina e quindi il vostro prodotto o servizio nei primi posti del prestigioso motore di ricerca, allora dovrete seguire perfettamente ciò che vi indico ora.

Nel farlo ricordate sempre che state parlando al vostro potenziale cliente. Quindi dovete comunicare perfettamente perché dovrebbe scegliere voi e il vostro prodotto e non quello di un concorrente.

Se vi porrete in quest’ottica vedrete che la pagina risulterà veritiera e convincente.

Ma vediamo gli ingredienti della pagina:

– evidenziare nella parte alta il marchio/brand. Nel nostro caso sarà “LA FINCOCCHIETTO” con il relativo slogan che dovrà essere il meno pubblicitario possibile. Evidenziate invece già nello slogan uno o più elementi che contraddistinguono il vostro prodotto da quello offerto dalla concorrenza (si chiama slogan marketing).

– dovete dimostrare da subito che il potenziale cliente è entrato veramente nella pagina che fa per lui per esempio inserendo un titolo della stessa che richiami il nome del prodotto o servizio offerto. Nel nostro caso sarà “produzione pasta al finocchietto”. Molti non lo fanno, sbagliando clamorosamente. Considerate come infatti il visitatore che vi ha trovato faticosamente nella rete internet sta cercando un produttore di pasta al finocchietto. Se iniziate la vostra pagina evidenziando come effettivamente qui si parla solo e solamente di “pasta al finocchietto” avrete tranquillizzato il potenziale cliente sulla correttezza della pagina “scovata” nelle rete internet. Lo stesso sarà quindi ben predisposto a leggere la restante parte della stessa.

– aprire la pagina con un paragrafo introduttivo del tipo: se stavi cercando (nome del prodotto/servizio) allora qui troverai l’offerta giusta per te….

– inserire una o più foto in sequenza del prodotto o che richiamino l’idea del prodotto offerto; la parte visiva ha la sua importanza.

– inserire un video o contributo audio crea una maggiore empatia con il potenziale cliente che sente che dietro una fredda pagina web ci sta qualcuno di reale;

elencare dettagliatamente i benefici che il prodotto porta al cliente. Cos’ha di particolare il vostro prodotto rispetto a quello offerto dalla vostra concorrenza? Oppure: perchè il servizio che offrite è più efficace di quello della Vostra concorrenza?

Utilizzate gli strumenti del marketing mix. Ricordate che il marketing altro se non è tutto ciò che ci serve per migliorare la percezione che il potenziale cliente possa avere dei nostri servizi o prodotti offerti.

– Inserire testimonianze di clienti contenti del prodotto meglio se coadiuvate dalla foto per dar maggiore certezza alle stesse. Se non ne disponete ripiegate su casi studio di clienti che hanno utilizzato il prodotto/servizio oppure elencate solo le maggiori referenze che detenete.

– inserite preziosi trucchi e consigli sull’utilizzo del prodotto o del servizio.

– inserire altre foto prodotto abbinate alle caratteristiche tecniche dello stesso;

– presentare e descrivere accuratamente la vostra realtà aziendale;

– presentare la vostra offerta commerciale;

spiegare come rivolgervi a voi per chiedere informazioni e/o acquistare;

Abbondate di contenuto. Non temete che la pagina poi risulti lunga perché il lettore effettua una scansione visiva graduale e si sofferma solo sugli elementi che lo interessano maggiormente.

Suddividete quindi la pagina mediante paragrafi che guidino già in partenza il potenziale cliente

RISULTATI

Quando operiamo in questa maniera per noi o per i nostri clienti riusciamo a posizionare il prodotto o servizio quasi sempre nei primi tre posti di Google e quindi trovarci nella prima pagina Google. Ribadiamo senza dover pagare un euro in termini di posizionamento a pagamento.

Inoltre questo sistema si presta particolarmente bene nel posizionare molte altre parole chiave di ricerca affini.

Per tornare al nostro esempio è molto probabile che Google ci dia un punteggio di qualità elevato posizionando la pagina web da parte nostra congegnata secondo quanto qui indicato non solo per chi effettua la ricerca “pasta al finocchietto”, ma anche per coloro che effettuano ricerche simili. Eccole di seguito riportate:

pasta con finocchietto 210
pasta con finocchietto selvatico 260
pasta finocchietto selvatico 50
pasta col finocchietto 50
pasta al finocchietto 70
pasta con il finocchietto selvatico 70
pasta al finocchietto selvatico 40
finocchietto selvatico in cucina 30

Se assommate i numeri complessivi andremo ad intercettare quasi 800 richieste medie mensili effettuate nella rete internet. Cioè avremo la possibilità di avere un bacino d’utenza di potenziali clienti di tutto rispetto e porremo serie basi per venir considerati dei veri e propri specialisti tra i produttori di “pasta al finocchietto”.

I vantaggi sono presto detti:

  • Allo specialista anche di prodotto non si chiedono sconti; quindi nelle vostre strategie marketing non sarete costretti a considerare la leva del prezzo.
  • Il mercato tendenzialmente si rivolgerà a voi e alle due successive marche più considerate nel mercato dei produttori di “pasta al finocchietto”; cioè il mercato sarà tendenzialmente disposto ad acquistare preferibilmente da voi specialisti che non da altre aziende che magari producono paste differenti
  • Posizionarsi stabilmente nei primi posti di Google vi garantirà un flusso continuativo di nuovi potenziali clienti. I Vostri concorrenti dovranno quindi investire più risorse per ottenere i vostri stessi risultati

 

LE STRATEGIE DI MANTENIMENTO E I RAFFORZATIVI AL POSIZIONAMENTO PER ESSERE PRIMI SU GOOGLE

Naturalmente fatto questo buon lavoro iniziale per mantenerlo e cercare di rafforzarlo è necessario avviare una serie di attività e implementare alcuni strumenti.

Vediamo nel dettaglio cosa fare per incrementare il numero di parole chiave posizionate al top ranking dei motori di ricerca per quanto riguarda il nostro business online.

  • Installate un blog e scrivete

In particolar modo la piattaforma Word Press, se ben ottimizzata lato SEO, vi consentirà di posizionare molti articoli pubblicati ai primissimi posti dei motori di ricerca. Scrivere molti articoli che si ricollegano al tema centrale dei nostri prodotti o servizi offerti determinerà un effetto traino positivo per l’intera Vostra attività online. Vi porterà infatti un sacco di traffico gratuito e quindi nuovi potenziali clienti.

Per tornare all’esempio della pasta al finocchietto che avete deciso di lanciare online tramite questo progetto specialistico, potreste iniziare a scrivere degli articoli sulle ricette per fare la pasta al finocchietto, oppure sulle modalità di produzione, sul tipo di finocchietto (quello selvatico per esempio abbiamo verificato sia particolarmente richiesto dal mercato), ecc. ecc. Potreste in questo caso farvi ispirare dalle parole chiave di ricerca più richieste dal mercato che avete sondato attraverso la Vostra analisi iniziale.

Ricordate? Ecco quelle più significative e (in numero) le richieste medie mensili in google.it:

Keyword Segmentation Numero di ricerche medie mensili Livello di concorrenza da 0 a 1
pasta con finocchietto 210 0,01
pasta con finocchietto selvatico 260 0,02
pasta finocchietto selvatico 50 0
pasta col finocchietto 50 0,01
pasta finocchietto e sarde 90 0,01
pasta con le sarde e finocchietto 170 0,01
pasta al finocchietto 70 0
pasta sarde e finocchietto 110 0
pasta con sarde e finocchietto 140 0,01
ricetta finocchietto 140 0,37
pasta con il finocchietto selvatico 70 0,02
pasta al finocchietto selvatico 40 0,01
pasta sarde finocchietto 30 0
ricette con finocchietto selvatico 260 0,29
ricette finocchietto 110 0,26
finocchietto selvatico ricette 480 0,3
ricette con finocchietto 140 0,21
ricette finocchietto selvatico 170 0,36
ricette con il finocchietto selvatico 50 0,23
finocchietto ricetta 20 0,17
ricetta con finocchietto selvatico 40 0,25
ricetta finocchietto selvatico 90 0,29
finocchietti 110 0
ricetta pasta con le sarde e finocchietto 10 0,04
ricette di finocchietto 30 0,56
ricette col finocchietto selvatico 30 0,32
finocchietto selvatico ricette primi piatti 40 0,35
finocchietto ricette di cucina 20 0,23
ricetta con finocchietto 30 0,37
ricette con finocchietti 20 0
sugo con finocchietto selvatico 30 0,08
salsa al finocchietto 20 0,01
finocchietto selvatico in cucina 30 0,14
finocchietto di montagna 20 0,16
finocchietto selvatico ricetta 20 0,34
salsa di finocchietto selvatico 20 0,13

Ovvio è che così facendo andremo a migliorare anche la percezione che avrà di Google dell’intero nostro progetto online specialistico. Pubblicare molte pagine e ricevere per esempio molti commenti dai visitatori ai nostri articoli che faranno da corollario alla nostra landing page principale ove viene spiegato nel dettaglio il nostro prodotto o servizio specialistico, ci pone agli occhi di Google come azienda degna di interesse, focalizzata e coerente con il target di ricercatori nella rete. Quindi i primi posti di Google ci saranno assegnati quasi automaticamente.

  • Aprite un canale su YouTube e girate dei video

La videocomunicazione integrata nella pagina web descrittiva del nostro prodotto o servizio offerto porta a 4 vantaggi significativi:

  1. Favorisce la caduta delle barriere psicologiche del visitatore. Conferisce maggior certezza che dietro un’arida pagina web vi sia effettivamente una reale azienda che offre prodotti o servizi esistenti e per lui importanti.
  2. Permette di descrivere con maggior dovizia di particolari e visivamente (quindi consentendo al visitatore di far minor sforzo “interpretativo”) il nostro prodotto, le fasi produttive, i vantaggi che può portare a chi lo acquista, ecc.
  3. I video vengono ottimamente posizionati nei motori di ricerca. E’ dimostrato statisticamente che un buon video viene più frequentemente cliccato rispetto ad un risultato organico naturale presente nella stessa pagina del motore di ricerca;
  4. I video migliorano la popolarità della nostra landing page e il punteggio che gli conferisce poi Google a dispetto dei concorrenti.

Quindi girare dei video sui nostri prodotti e/o servizi è sicuramente un altro elemento da tenere in seria considerazione per migliorare il posizionamento complessivo in google per l’intero nostro progetto specialistico.

  • Aprite una pagina Facebook, Google plus e/o Linkedin

Questo oltre a consentirvi di creare una comunità affezionata a ciò che producete e che quindi potrà essere velocemente informata sulle novità in termini di promozioni, sconti, nuovi prodotti, novità, fiere, ecc. vi permetterà di avere dei link che conducono alla vostra pagina web dove descrivete il vostro prodotto o servizio, link molto prestigiosi proprio perché provenienti da Facebook, Google plus e/o linkedin.

Questi tre social infatti hanno dei ranking in termini di punteggio di qualità assegnato da Google di assoluto rilievo ed avere dei link che ci riguardano non farà che migliorare la percezione e il punteggio che Google assegnerà alle pagine web che descrivono i nostri prodotti o servizi

Vi sono moltissime altre strategie, strumenti tattiche che potrete adottare per migliorare il posizionamento al top ranking in Google.it ma state sicuri che se metterete in pratica quanto qui suggerito i primi posti in questo prestigioso  motore di ricerca sarà un fatto molto più che probabile.

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Un cordiale saluto e a presto.

 Pasqualini dott. Matteo

CEO – ComeCercareClienti